Last Updated on 2 Novembre 2016 by Eleonora Bolsi
Se tendete a ingrassare pur mangiando pochi carboidrati, tenendovi in particolare lontani dai dolci, ed esercitandovi molto, o comunque bruciando molte calorie, forse la vostra tendenza a mettere su ciccia intorno all’ombelico non è imputabile alla dieta e ai sacrifici che fate per mangiare meno e muovervi di più. Ma allo stress, e in particolare a un ormone dello stress chiamato cortisolo.
Il cortisolo è un ormone catabolico, ovvero è un ormone che dissipa le nostre fonti di energia e spinge il corpo a cercarne di nuove, e contro cui il nostro organismo attua una serie di comportamenti “difensivi” per mantenerci in vita e in salute, allertando le difese immunitarie.
Quando abbiamo alti livelli di cortisolo, il nostro corpo è già in allarme: si riduce la sensibilità all’insulina (per effetto della richiesta “preventiva” di ulteriori risorse energetiche: che però se non saranno sfruttate si convertiranno in grasso), dunque si tende ad avere più fame di carboidrati e dolci, con un conseguente aumento della glicemia e l’insorgenza a lungo andare di un problema noto come insulino-resistenza; aumenta anche il colesterolo totale con un decremento del colesterolo buono. Questo meccanismo non è stato ancora spiegato in maniera chiara dagli esperti: da un lato il cortisolo in eccesso aumenterebbe la pressione arteriosa, favorendo i problemi di natura cardiovascolare; dall’altro proprio i glucocorticoidi come il cortisolo potrebbero causare un aumento della produzione di cortisolo sempre come risposta difensiva.
Alcuni esperti ipotizzano che, non potendo azzerare lo stress (impossibile oggigiorno se si ha una vita normale), sono i comportamenti contro lo stress a fare la differenza nella nostra salute. I comportamenti sbagliati di fronte a questo ormone dello stress ci porteranno ad avere glicemia alta, sovrappeso con aumento del grasso viscerale, ipertensione e tutte le caratteristiche di una sindrome metabolica; i giusti comportamenti potrebbero persino migliorare le nostre condizioni fisiche, permettendoci di sfruttare il cortisolo a nostro vantaggio. Ma come? A pagina due i consigli che ho trovato per voi dagli esperti. (SEGUE A PAGINA DUE)