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Come la dieta mediterranea può fare dimagrire

Last Updated on 19 Ottobre 2014 by Eleonora Bolsi

spiedinimediterraneiPartiamo da un presupposto importante: sia a rigor di logica che secondo le raccomandazioni degli esperti, sono molte le diete che possono funzionare per farvi perdere peso, ma non tutte sono sostenibili, sono sane, sono utili nel lungo termine. Insomma: a perdere peso in un primo momento ci arrivano molte diete, anche le diete drastiche. A fare in modo che impariate a mangiare sempre e solo in un modo, che manteniate la perdita di peso e che possiate avere benefici costanti sulla salute senza impazzire andando in giro per strada nudi, cosparsi di nutella e armati di una forchetta gigante, è utile pensare alla sostenibilità della vostra dieta, ovvero:
– è una dieta che posso sopportare a lungo?
– è una dieta che non mi farà male dopo un certo periodo?
– finita la dieta, qual è il passo successivo?
Da questo punto di vista appoggio l’articolo sulla dieta mediterranea, apparso sul portale canadese di The Globe and Mail, che afferma che la dieta mediterranea si basa non soltanto su cosa mangiare, ma soprattutto è una educazione alimentare, che spinge chi la fa a interessarsi del come mangiare e del dove: mangiare seduti, puntare sulla qualità e freschezza delle materie prime, sul cucinarsi i pasti anziché scegliere il già pronto. I Paesi che adottano la dieta mediterranea hanno al momento il 73% in meno di rischi di morte legati a obesità, malattie cardiovascolari e pressione alta. Che la dieta mediterranea italiana non sia esente da limiti e possa essere migliorata resta un altro dato di fatto: per questo motivo, la Grecia ha superato l’Italia da tempo in quanto a dieta salubre. Per chi volesse saperne di più, ecco questo articolo apparso su Health, che spiega che occorre “mangiare come un isolano greco” per stare in forma per sempre. Come ho già detto, con le sue otto porzioni settimanali di riso e pasta e la sua scarsa educazione verso l’integrale (la pasta integrale è ancora difficile da trovare, e non ha certo soppiantato quella bianca), la dieta mediterranea italiana ha perso la sua aura di salubrità. Chi volesse dimagrire dovrebbe puntare a una dieta mediterranea più greca che italiana, riducendo il consumo di pane e pasta e procedendo in questo modo:
– un maggiore consumo di legumi, cereali integrali (come il bulgur), frutta e verdura, yogurt greco a volontà
– grassi vegetali come olio d’oliva, noci, nocciole, olive e avocado al posto di grassi animali
– pesce e carni bianche con cotture semplici, uova e formaggi magri (come la feta o la ricotta)
– attenzione ai cibi freschi, e non ai pasti pronti che compriamo dai supermercati.
Solo così potremmo effettivamente dire che la “lezione” sulla dieta mediterranea ha avuto i suoi effetti.