Last Updated on 19 Novembre 2019 by Eleonora Bolsi
SEGUE: COME ABBASSARE L’INDICE GLICEMICO IN 5 MOSSE
In alternativa o assieme ai punti uno e due, abbassare il carico glicemico del pasto.
Per carico glicemico si intende la percentuale dell’indice glicemico rapportata alla quantità consumate. Ovvero è bene bilanciare i pasti, aggiungere ai carboidrati una quota generosa di verdure (pasta integrale con verdure) e una quota di proteine. A colazione un muesli senza zucchero nel latte o nello yogurt, per esempio, a pranzo un piatto di pasta integrale al dente con verdure e olio e una spolverata di parmigiano + un piccolo secondo a base di pesce o legumi. A cena un secondo proteico con patate o pane in moderazione.
No agli alcolici, soprattutto ai liquori dolci e alle bibite dolci.
Bene del vino secco, ad esempio mezzo bicchiere a pasto, è consentito.
Attenzione alle etichette dei cibi.
Evitate cibi zuccherati con glucosio o destrosio o derivati, contenenti sciroppi e amido modificato o riso o cereali soffiati o derivati del mais o ancora succo d’uva. Sono prodotti che hanno un IG elevato.
Abbassare l’indice glicemico fa dimagrire?
Sebbene la teoria del’indice glicemico ha dimostrato di essere lacunosa, la dieta a basso indice glicemico, così come accade con la dieta dissociata, pur partendo da presupposti discutibili (li spiego qui e soprattutto qui), ha sicuramente dei vantaggi. Un consumo più alto di frutta e verdura, la predilezione per cibi più sazianti, quindi l’effetto di mangiare meno.