Last Updated on 8 Dicembre 2024 by Eleonora Bolsi
In un articolo sulla dieta dissociata, che potete leggere qui, spiegavo che la vera dieta dissociata è vecchia di un secolo e si chiama dieta Hay.
Inoltre elencavo i vantaggi e svantaggi della dieta dissociata.
In generale, sebbene non esistano fondamenti scientifici tali da preferire la dieta dissociata a quella bilanciata, è un fatto che molte persone perdono peso adottando questo sistema. Si mangia in modo più semplice, si digeriscono meglio i pasti, le calorie se si seguono le regole non bisogna contarle dato che si riducono automaticamente con le giuste scelte a tavola.
Per chi è interessato, qui elenco le semplici regole per fare la dieta Hay, ovvero la prima dieta dissociata.
Per saperne di più e approfondire, vi lascio a questo articolo.
FARE LA DIETA HAY O DISSOCIATA: LE REGOLE
- Non associare carboidrati (pane, pasta, riso, cereali e prodotti da farine, patate, carote) con le proteine (carne, pesce, uova e formaggi) ma con olio di oliva e verdure, prediligendo le verdure per tre quarti del piatto.
- I carboidrati vanno mangiati solo nella prima parte della giornata.
Colazione con fette biscottate, marmellata e tè o caffè leggero. Pranzo con pasta o riso e verdure o ortaggi.
Spuntino metà mattina con frutta. - Le proteine vanno assunte dal pomeriggio alla sera.
Cena con legumi e verdure, oppure carne e verdure, uova e verdure, latticini e verdure, pesce e verdure.
Le verdure in abbinamento alle proteine sono insalate, spinaci, ecc., ovvero verdure in foglia. - Non associare più carboidrati tra di loro (in uno stesso pasto no a pane + pasta) o proteine tra loro (in uno stesso pasto no a uova e carne o formaggio e pesce).
Solo un alimento proteico o glucidico per pasto. - Mangiare ogni 4 ore
- Mangiare la frutta lontano dai pasti.
- I legumi vanno consumati da soli con verdure e grassi
- Non bere latte a colazione né mangiare yogurt. Solo pane o fette biscottate, marmellata, succhi.
- I carboidrati devono essere solo integrali.
Un esempio di dieta Hay
Colazione glucidica:
caffè leggero o tè, fette biscottate o pane con (poco) burro e marmellata, o una banana. Oppure bruschetta di pane con olio e origano.
Se proprio volete il latte, va bene il latte di avena con dei cereali.
Spuntino: un’arancia, una pera, una mela o altri frutti aciduli o semi-aciduli come le prugne. In alternativa un succo.
Pranzo:
fino a 60-80 grammi di pasta o riso integrale con almeno 300 gr di verdure (tutte ammesse tranne il pomodoro) e olio o burro (spezie e aromi sono a piacere), insalata mista per secondo. Volendo è possibile finire il pasto con mezza banana (frutto dolce) o dei fichi secchi per chi necessita della frutta.
Spuntino: uno yogurt magro.
Cena:
Carne o pesce o crostacei o legumi o uova o formaggio in porzioni ridotte.
Un grosso piatto di verdure a scelta (compresi pomodori: no a carote, patate, patate novelle, rape, zucca, carciofi, cipolle) condite con olio e burro, aromi o erbe o semi oleosi. Una decina di noci, nocciole o mandorle o pistacchi a fine pasto (no arachidi).