Vi ho già parlato qui del grasso bruno, ovvero del secondo tipo di grasso che abbiamo nel nostro corpo come esseri viventi: il grasso bianco è quello che noi definiamo come ciccia e di cui se ne volessimo perdere un chilo dovremmo bruciare circa novemila calorie; quello bruno, invece, che abbiamo in misura maggiore quando siamo piccoli e se siamo di costituzione magra, è un tipo di grasso molto particolare, non vero e proprio adipe, ma un grasso di colore rosa scuro/marroncino che ci permette di mantenere la temperatura basale costante, facendoci disperdere calorie (e calorie) quando fa freddo nonché attivandosi per farci bruciare di più quando introduciamo regolarmente calorie: ecco perché più mangiamo più in teoria si alza il nostro metabolismo. Il grasso bruno è insomma un elemento chiave per capire come agire sul nostro metabolismo per perdere peso: più una persona è magra più ha grasso bruno; più è grassa più ha grasso bianco, ovvero il comune adipe, che lo riscalda e lo isola dal freddo (ecco anche spiegato perché ha meno grasso bruno). Il grasso bruno può “scegliere” di convertirsi in bianco, rallentando il nostro metabolismo e fornendoci quei bei pacchetti di grasso di riserva che noi definiamo chili di troppo. Assurdo, no? E la cosa tremenda è che si sa davvero poco ancora di come funziona il grasso bruno, ma è ormai chiaro da qualche anno che è l’elemento chiave del nostro dimagrimento. Avete per esempio presente quando siete al freddo, fuori, e avvertire (oltre al freddo) una strana sensazione di calore/bruciore, una sorta di termoreazione all’aria freddissima? Ebbene, quella sensazione è il vostro grasso bruno che si attiva, facendoci bruciare calorie per mantenere la temperatura corporea. Guardate che è tramite dei trucchetti simili che si può capire come agisce il grasso bruno nel nostro corpo: questo oppure mettete una mano nel ghiaccio. Se riuscissimo ad attivare il grasso bruno senza patire il freddo, sarebbe un modo per aumentare il nostro metabolismo senza sforzi. In questo articolo aggiorno alcune tecniche per attivare il grasso bruno e permetterci di bruciare di più.
Quelle ovvie e risapute sono: stare al freddo (senza mangiare zuccheri di conseguenza!), per esempio passeggiare al freddo e non coprirsi mai troppo, e prediligere una dieta a base di grassie proteine ma non di carboidrati di modo che il corpo sperperi tutti gli zuccheri e inizi a bruciare grasso corporeo. Qui vi do un esempio di dieta. Altri trucchi per bruciare di più stimolando il grasso bruno: – mangiare piccante – fare ginnastica ogni giorno in modo da sentire molto caldo dopo i primi venti minuti (aerobica combinata ad esercizi ad alta intensità) e soprattutto prediligere le attività all’aria aperta se fuori fa freddo – consumare bevande fredde e non calde se fa freddo – preferire latte, yogurt e latticini ai formaggi stagionati – bere acqua fredda mentre si fanno esercizi – consuma più cibi contenenti melatonina (frutta e verdura, avena, mais e riso, zenzero, orzo, mandorle e semi) – cercare di non risiedere in stanze troppo riscaldate di inverno e d’estate di non asciugarsi con il telo subito dopo una nuotata: cercate più occasioni possibili per “tremare” di freddo (con moderazione).
