venerdì, Novembre 22

Cibo americano: vi spiego perché gli americani ingrassano

Last Updated on 2 Novembre 2016 by Eleonora Bolsi

Dagli yogurt con cereali preconfezionati alle bevande fino ai piatti di carne, per esempio le costolette e gli stufati, lo zucchero è ovunque, molto più del grasso. Nelle proposte ricche di vegetali, lo zucchero è presente sotto forma di salse varie, dolcissime, che in teoria servirebbero per l’insalata.
Di sicuro la dieta americana è sia grassa che zuccherina, ma mentre ovunque sono proposte alternative a ridotto contenuto di grassi, trovare alternative a ridotto contenuto di zuccheri è davvero un’impresa. Io ci sono riuscita solo in un paio di negozi su un centinaio almeno di quelli visitati.
Spesso, quando scrivono senza zucchero, intendono senza zucchero aggiunto o senza saccarosio. Alcuni dolci hanno zuccheri della frutta in quantità spropositata, e persino i dolci “paleo” che in teoria dovrebbero avere alti contenuti di grassi e bassi di zuccheri, sono pieni di sciroppo di agave.
Per curiosità, ho provato a fare una dieta senza zucchero per tre giorni di fila a New York. Sul serio stavo uscendo pazza.
Negli Starbucks americani, far capire che vuoi un caffè senza zucchero è stata una impresa. Ti propongono latte o panna, ma chiedendo a una lavoratrice Starbucks di mostrarmi la panna, è panna zuccherata e sciropposa.

Mangiare senza zucchero in America è stata una delle cose più complicate che abbia mai fatto a livello alimentare.
Quindi quando sentiamo dire che gli Americani non rinunciano alla carne, ricrediamoci. Alternative vegetariane e vegane sono iperpresenti, in realtà, ed essere vegani in America è più facile che in molti altri posti, quindi non il problema delle proteine animali non esiste o quasi,  dispetto di uova e bacon proposte a colazione, esistono migliaia di possibilità diverse per chi non vuole mangiare prodotti animali.
Alternative senza zucchero sono merce rara. Aggiungete a questo l’uso di grassi pessimi, e un ammontare molto alto in calorie.
Nelle palestre, gli americani ci vanno. Corrono e sudano per ore sul tapis. Anche fino a mezzanotte.

Ma se un french toast è fatto di fette di pandoro bauli sfritto e glassato con zucchero a velo e una fetta di cheesecake al ristorante arriva alle 1240 calorie, capite che a meno di non stare sei ore sul tapis roulant ogni giorno, mangiano sempre più di quanto consumano.
Di recente, uno studio ha fatto luce sulla colazione americana: è davvero proteica, di uova e pancetta?
Sebbene siano presenti entrambe, vengono sempre proposte con muffin, pane fritto o pancakes. Lo sciroppo di acero è una chimera: vaschette di sciroppo di fruttosio-glucosio da mais vengono spacciate per sciroppo di acero, con tanto di fogliolina sulla confezione a confondere le idee.
Una piccola differenza di qualità e indice glicemico che rende qualsiasi colazione proteina troppo zuccherina.
Qual è il messaggio da portarsi a casa? La nostra dieta sta seguendo e seguirà sempre più questo modello. Dunque attenzione. Fate caso a cosa comprate, non fatevi ingannare dal fatto che sono cibi sani, vegetali al cento per cento: non fidatevi dei cibi preparati, confezionati, industriali.