Last Updated on 21 Settembre 2019 by Eleonora Bolsi
Sono numerosi, anche se di rado riportati in Italia, i casi di persone che hanno avuto gravi problemi di salute, in alcuni casi irreversibili, dopo avere seguito dei programmi detox pericolosi per la salute.
Questi programmi spesso erano consigliati da “terapisti del benessere” o naturopati di cui queste persone erano clienti, con il proposito di perdere peso, disintossicare fegato e intestino, purificare i reni.
Tuttavia la cura detox non si limitava a qualche giorno, ma era spesso di settimane.
Una cosa non solo assolutamente inutile, ma soprattutto dannosa.
DETOX PERICOLOSI: ECCO COSA PUÒ SUCCEDERE
E così in Israele una donna ha avuto danni cerebrali permanenti secondo i medici a causa di tre settimane di dieta a base di estratti di frutta e acqua, che le hanno fatto perdere troppo sodio, fino alla compromissione irreversibile della sua salute.
La blogger Yovana Mendoza Ayres è finita di recente nell’occhio del ciclone dopo avere smesso la sua dieta crudista e fruttariana, che prevedeva anche sessioni di digiuno a base di sola acqua.
Il risultato è stato che due anni fa Ayres ha perso il ciclo, ma è stata spinta a credere dagli “esperti” che la curavano che perdere il ciclo era una cosa positiva.
Solo con il tempo si è resa conto di quanto la sua amenorrea danneggiasse la salute, dopo che ha iniziato ad avere anche una grave infezione intestinale.
E così ha introdotto uova, pesce, e cibi cotti nella sua dieta, con il risultato che la situazione si è normalizzata. Ayres, critiche a parte di chi l’accusa di avere tradito la causa crudista, si è insomma ripresa.
Meno fortunata è stata una donna che ha fatto il detox della salsa di soia, ingerendo un litro di salsa di soia diluito in acqua da bere ogni due ore. Ricoverata in ospedale in seguito a un attacco di cuore, la donna ha avuto un danno neurologico permanente, come ha riportato il medico che la cura.
Precedentemente la stessa donna aveva perso 12 chili con una dieta che per un mese le faceva mangiare solo pane bianco e tonno al naturale in scatola, causandole gravi carenze nutrizionali che l’hanno portata a problemi depressivi.
QUANDO POSSIAMO PARLARE DI DETOX PERICOLOSI?
Questi sono ovviamente casi limite.
Un detox è un termine ormai generico che sta sia per alimentazione più sana e pulita sia per programmi dimagranti che se ci creano carenze e ripercussioni sulla salute hanno ben poco di raccomandabile.
E che nelle versioni solo di frutta e verdura può essere fatto da uno a massimo tre giorni, sotto controllo di un medico.
Ma certo non di più. Per esempio mangiando insalate e zuppe a pranzo e cena e spuntini di frutta durante il giorno. O usando smoothie e frullati detox a base di verdura e frutta di stagione.
Nella versione settimanale della celebre Detox Miracle, per esempio, nel piano sono compresi anche shake proteici da riso o pisello, patate, avena e riso integrale. Ben altra cosa. Detox sì, vegana sì, ma con criterio!
Nelle sue forme più estreme come il cleanse di soli liquidi come tisane o acqua una dieta detox o di digiuno non può essere seguita per più di qualche giorno solo se un medico lo raccomanda, e occorre smettere ai primi effetti collaterali.
Eppure ho sentito io stessa molti terapisti consigliare un digiuno purificante e detox anche di trenta giorni. L’ho sentito persino da alcuni corsisti nei miei seminari in cui ho partecipato come studentessa di nutrizione.
Non solo è assolutamente pericoloso, ma se qualcuno dovesse proporvi un detox di soli liquidi per settimane, scappate il più lontano possibile.
COME POSSIAMO FARE UN DETOX SANO?
Ci si può disintossicare in molte maniere, per aiutare fegato e reni o intestino in situazioni in cui una dieta sbilanciata e ipercalorica ha fatto qualche danno.
Con più frutta e verdura, con prodotti freschi e di stagione, con qualche tisana depurativa, con spremute di agrumi.
Ma sempre nell’ottica di un’alimentazione che non prevede solo questi alimenti, soprattutto se dura più di due o tre giorni.
Anche programmi di semi digiuno, come quello del dottor Valter Longo, durano circa 4-5 giorni, e prevedono comunque cibo in quantità ridotte o preparati proteici con sali minerali e vitamine.
Prima di fare uno qualsiasi di questi detox, anche se è un medico a sponsorizzarlo, è sempre meglio parlarne prima con il vostro medico curante e non decidere in autonomia.