Last Updated on 23 Agosto 2018 by Eleonora Bolsi
Ho letto questa notizia sul sito Healthy Food House e dopo aver avuto un colloquio via mail con un nutrizionista americano che mi ha confermato la validità di queste ipotesi, ho pensato di darvi questo schema che rivelerebbe come le nostre voglie di cibi particolari, che spesso si trasformano in attacchi di fame veri e propri a danno della linea ma anche della nostra salute, nascondono in realtà dei bisogni specifici dell’organismo, dovuti a carenze di micronutrienti, ovvero vitamine e sali minerali in primis.
Detto in parole povere: vi è mai capitato di avere una voglia matta di un cibo in particolare, per esempio il cioccolato? E invece di catalogare la cosa come un capriccio, un eccesso di golosità, avete mai pensato che invece sia dovuto a una carenza alimentare? Per esempio che vi manchi un sale minerale?
Voi direte: mettiamo che sia vero, e che a me piace il cioccolato o il formaggio perché ho una carenza di qualche tipo, per cui quando sono rilassato mi prende la voglia di un pezzo di parmigiano o mi mangerei un’intera tavoletta di cioccolato al latte; ma come fa il corpo a darci un segnale così specifico (voglio il cioccolato) per la carenza di una vitamina o un minerale? Che ne sa il nostro corpo che dentro al cioccolato ci sarà quel sale minerale, per esempio?
Ebbene, non dovete stupirvi: il corpo ha non soltanto una memoria di quel che mangiamo, ma addirittura funziona anche con richiami visivi e olfattivi che gli permettono di riconoscere i nutrienti da determinati cibi che ne sono ricchi. Per esempio: tempo fa, a causa di stress lavorativo, un trasloco e differenze climatiche improvviseda una città all’altra, mi è capitato di avere voglia di papaya. Frutto che mangio poco, a seconda della disponibilità, e che non riuscivo ahimè a trovare. Me lo sognavo di notte. Ebbene, a un certo punto cercai di analizzare la cosa. La papaya è un potente frutto antistress, ma non solo: ha anche dosi elevate di vitamina C. Ho iniziato a bere tutte le mattine una spremuta di arancia con un cucchiaino di zucchero a colazione, finendo la giornata con un bicchiere di latte: lo zucchero se usato con moderazione è un antistress utile da tenere sottomano, la spremuta d’arancia mi avrebbe aiutato con la vitamina C. Dopo due giorni non ho avuto più voglia di papaya.
E voi, avete voglie di cibo particolare? Vogliamo analizzarle insieme? 🙂
SE HAI VOGLIA DI CIOCCOLATO: prova a integrare la tua alimentazione con il magnesio e anche il rame. Lo trovi in verdure a foglia verde, cacao amaro, fagioli, noci.
SE HAI VOGLIA DI BISCOTTI, PASTA E PIZZA: ti manca forse il nitrogeno. La soluzione è incrementarlo con carne, pollame, pesci grassi, semi di chia e noci.
SE HAI VOGLIA DI MOZZARELLA FILANTE, PATATINE FRITTE, CIBI OLEOSI E FRITTI, FORMAGGI STAGIONATI, BEVANDE GASATE: potrebbe essere il calcio, baby. Prova con latte e formaggio di qualità, noci, verdure a foglia verde.
SE HAI VOGLIA DI PIZZETTE, SALATINI, OLIVE, ARACHIDI SALATE: Potresti avere carenze di cloruro e silicio. Mangia noci non tostate né salate, pesci grassi, formaggio o latte di capra.
SE HAI VOGLIA DI SCHIFEZZE DOLCI: Potrebbe essere una carenza di zolfo, fosforo, triptofano e cromo. Mangia più frutta e in generale più vegetali, pollo, formaggio, frutta secca, frutta disidratata come prugne o uvetta, noci e nocciole, manzo, uova, cereali integrali, patate.