mercoledì, Ottobre 30

Alimentazione corretta a Natale, i miei trucchi

Last Updated on 15 Dicembre 2021 by Eleonora Bolsi

Oggi mi dedico alle feste natalizie: già dicembre è iniziato con i primi sgarri, gli inviti a cena fuori eccetera, in cui sono riuscita a non prendere peso rimediando ai pasti successivi.

In genere dopo Natale, Capodanno ed Epifania prendo un chiletto, a cui rimedio subito.
Più che un discorso di calorie, a pesare sulla nostra bilancia sono i pasti carichi con più portate, il mix di alcol e una digestione ingolfata da piatti non proprio leggeri.

Ho sempre fatto caso a questo: non supero le 4 mila calorie di sgarro festivo, ma prendo peso come se ne avessi mangiate diecimila. Probabilmente, la risposta sta nel volume eccessivo dei pasti, che comporta un certo carico insulinico e glicemico, per cui, calorie o no, si mette su un po’ di ciccia.

In genere basta stare più attenti e il problema si risolve.
Ecco cosa faccio io per limitare i danni.

ALIMENTAZIONE CORRETTA A NATALE

  • I PASTI…

  • Bere lontano dai pasti.

    Inizialmente avremo una maggiore ritenzione idrica: ma se mangio un volume maggiore di cibo, ho bisogno di più acqua per garantirmi la regolarità.

  • Evitare queste combinazioni.

    Pasta più carne, latticini più carne.
    Latticini e carne aumentano l’indice insulinico del pasto di carboidrati.
    Bene a pasto con il pesce. Evitiamo anche pane, grissini, crostini, patatine se abbiamo già mangiato la pasta.

  • Dolci sostanziosi? No a cena.

    A cena cerchiamo di non finire in bellezza mangiando troppi dolci, che invece possiamo riservare la mattina di Natale. Colazione da re alla vigilia, veglione salato il 24, con fettina di panettone o pandoro simbolica tanto per onorare al brindisi di mezzanotte e un occhio al contenimento dei carboidrati.
    Piatto piccolo di pasta se sai che c’è anche il dolce. Vedi anche: dolci light per Natale. 

  • Frutta dopo pasto? No.

    La frutta dovete mangiarla. Ma lontano dai pasti.

  • Pasti frequenti

    Meglio evitare di stare ore a digiuno per poi abbuffarsi. A pranzo del 24 dicembre io mangio della frutta poco zuccherina e delle verdure, non digiuno mai.

  • Vino secco e poche bollicine

    Puntiamo sullo spumante secco dopo cena. Sì al brut, no allo spumante dolce. Evitiamo i liquorini a un assaggio. Evitiamo acqua gassata (non fa digerire) e vini frizzanti.

  • Antipasti a base di verdure crude.

    Se ci sono anche i sottaceti  o una giardiniera vanno bene, ma è meglio mangiare verdure crude il più possibile, come finocchi, cetrioli, carote crude. Sono una panacea per i pasti pesanti.

  • Pasta al dente, oppure all’uovo o ripiena

    Non mangiatevi il risotto, sentite a me. Meglio due cappelletti di magro, una tagliatella all’uovo, degli gnocchi con un condimento grasso. Non è follia, è l’indice glicemico più contenuto. Allo stesso modo diciamo no al contorno di patate assieme al pesce, prediligendo l’insalata.

  • Sì a questi alimenti a Natale.

    Salmone affumicato, frutta secca, frutta esotica lontano dai pasti, aringhe o alici o anguilla, crostacei, uova di lompo. Tutti questi alimenti sono sani e soddisfano il nostro palato.

  • Attenzione al sale

    Non metteteci il carico da novanta salando senza pietà. Già molto cibo significa molto sale anche quando mangiate normalmente.

  • Cibo vero, che fa bene

    A Natale puntiamo sul fatto in casa, non sul comprato dalla gastronomia.
    Evitiamo maionese, surgelati, salse e preparazioni pronte.

  • … E I TRUCCHI PER SMALTIRLI

    Camminare: avete mangiato troppo?
    Proponete una bella passeggiata per la città vestita a festa. Camminate. Fa freddo? Bene, meglio.

    I piatti rossi e piccoli: piattini rossi per gli antipasti e ogni portata possibile. Funziona: si mangia di meno.
    Spezie, odori, incensi, candele profumate: se cucinate voi e invitate voi a cena, mettete in giro candele profumate di buono, ad esempio agli agrumi, o incensi, oppure speziate con zenzero, pepe, peperoncino i vostri piatti. Mangerete di meno.