mercoledì, Ottobre 30

Basta diete? Ecco perché

dietasempreDa più parti ormai inizia a levarsi un crescente malcontento verso l’abitudine di stare sempre a dieta e il sistema “dieta” che, secondo gli esperti, funziona nel lungo termine solo nel dieci per cento dei casi, con un fallimento del novanta per cento. Perché? Cosa succede a chi finisce vittima del “dieting”, ovvero sta sempre a dieta o sperimenta sempre nuove diete? Ve lo spiego qui,  prendendo spunto da un articolo di David Katz, direttore del Centro di ricerca di Yale e considerato uno degli esperti più influenti e autorevoli  in tema di salute e nutrizione.
Quello che dice Katz ve lo semplifico qui: partendo da un dato sconcertante che riguarda l’educazione alimentare dei bambini, che però sono nella totalità o quasi figli di genitori vittime di diete continue e assilli pesanti sul peso (il che li influenza negativamente: pensate cosa voglia dire per un bambino crescere con una madre iperpreoccupata di pesare i cibi, controllare le calorie, limitare i grassi), il medico afferma che stare sempre a dieta o mettersi a fare diete continue è un atteggiamento insano, scriteriato, da pazzi. “Perdi peso con la dieta, riprendi peso dopo la dieta”, dice.
Uno stile di vita adeguato, che non ci escluda dagli altri ma ci faccia prendere buone abitudini in seno alla nostra famiglia (che non vuol dire fare una, due, tre cucine per accontentare tutti) è l’unico modo per allontanare da noi le malattie e avere un peso corporeo nella media senza assilli.
Ricordiamoci queste cose prima di metterci a dieta:
– Stare a dieta fa perdere peso, ma tornare alle nostre vecchie abitudini ce lo farà riguadagnare.
– Se la dieta fosse la soluzione, ognuno di noi avrebbe risolto i problemi di peso dopo la prima dieta. Perché non accade?
– La dieta spesso porta con sé disordini alimentari vari: per esempio, abbuffate e fame nervosa, oltre che a un’eccessiva preoccupazione per cosa e quanto mangiare sono fenomeni tipici di chi sta sempre a dieta.
– Stare a dieta è spesso sinonimo di fallimento ogni volta che sgarriamo o riprendiamo peso: ci sentiamo così sconfitti e per il nostro peso tendiamo a sminuire altre cose nella vita quotidiana, a iniziare dal rapporto con gli altri.
Con questo non voglio dire che mettersi a dieta è da escludere a priori e deve essere evitato, tenendosi sovrappeso e problemi di salute a esso connessi. Ma che è meglio affidarsi a un esperto (il dietologo, accidenti a voi!) che ci insegni una sana e corretta alimentazione. Per non parlare dei grossi vantaggi in termini di salute che dà non avere sbalzi eccessivi e ripetuti di peso: ora perdo tre chili, poi ne riguadagno 4, poi ne perdo due e via discorrendo.
– Infine, lo stress. La dieta aumenta i nostri livelli di cortisolo, cioè ci stressa. Il cortisolo è responsabile del temuto plateau, ovvero lo stallo del peso, assieme al metabolismo che giocoforza rallenta.