Last Updated on 25 Gennaio 2019 by Eleonora Bolsi
Una dieta dei carboidrati, con un alto contenuto di frutta, verdura e tuberi, può essere la chiave della longevità, almeno stando a guardare la popolazione degli Okinawa.
Gli Okinawa sono un popolo giapponese noto per la loro bassissima mortalità e l’assenza delle malattie occidentali tipiche dell’uomo moderno. Ma oggi nuovi studi si soffermano su quanti carboidrati consumano gli Okinawa rispetto alle proteine.
Ebbene, gli Okinawa fanno una vera e propria dieta dei carboidrati, con un consumo di glucidi di dieci volte superiore a quello delle proteine. Un rapporto molto simile a quello che ha permesso a un gruppo di animali di aumentare le loro aspettative di vita secondo uno studio del 2016.
Ma come fanno gli Okinawa a seguire una dieta dei carboidrati senza ingrassare?
Il segreto sta nel fatto che il carico glicemico dei loro pasti è basso, proprio perché le fonti di questi carboidrati sono naturali e non hanno molti zuccheri semplici. Si tratta insomma di carboidrati complessi, ricchi di fibre.
Tra questi, le patate dolci, i meloni amari o karela (potete trovarli qui), vegetali a foglia verde e ortaggi gialli, altri tuberi come le radici amare o al limite i noodles di riso o il riso. Tutti questi carboidrati sono ampiamente presenti a ogni pasto, la percentuale di frutta è ridotta a due frutti al giorno, e la percentuale proteica è ridotta a poco tofu, pollame e poco pesce.
Una zuppa di miso è presente a pranzo o a cena.
Se vuoi approfondire e scoprire la dieta dei carboidrati tipica degli Okinawa, qui c’è un menu dettagliato: la dieta Okinawa.