Last Updated on 16 Febbraio 2018 by Eleonora Bolsi
Che cos’è la dieta antinfiammatoria? Bella domanda. Innanzitutto occorre prima sapere che cos’è uno stato infiammatorio: si tratta di una condizione, che può essere localizzata o generale, in cui si evidenzia una risposta infiammatoria da parte dell’organismo, ovvero quando entrano in gioco dei meccanismi di difesa del corpo in risposta a delle problematiche di salute.
Quando ci facciamo male al ginocchio e questo si gonfia, quel gonfiore è una risposta infiammatoria, cioè in risposta al danno intervengono le nostre difese immunitarie.
Purtroppo le cose non sono sempre così semplici.
Innanzitutto non siamo sempre consapevoli del danno arrecato al nostro corpo: un conto per esempio è sbattere il ginocchio, un altro è uno stato infiammatorio che è la risposta a un processo silente, latente, che poi dà origine a una serie di sintomi ma che non è (ancora) legato a delle patologie specifiche. Per esempio intolleranze, ipersensibilità ad alcuni alimenti, problemi digestivi, problemi di pelle, problemi osteoarticolari non dovuti a traumi, problemi ormonali. Questi possono essere sintomi di uno stato di infiammazione silente, che se si cronicizza può dare vita a problematiche più serie, ovvero a malattie conclamate. Quindi parliamo di un processo che può durare anni, e che può derivare da abitudini sbagliate, dieta sbagliata, stress, abuso di farmaci e altre sostanze, esposizione a tossine o agenti inquinanti di qualche tipo.
Si possono fare alcuni esami del sangue (per esempio la Proteina C Reattiva) per valutare se è in corso un processo di infiammazione, o analisi particolari che determinino la presenza di citochine, molecole pro-infiammatorie, o ancora di linfociti T e altri ancora. Per alcuni di questi esami si ricorre a test specifici, per altri basa un semplice emocromo.
Esiste un aiuto dietetico? L’argomento è controverso, perché il concetto di infiammazione silente è ancora controverso. Tuttavia da anni si parla di dieta antinfiammatoria per ridurre e contrastare i rischi di infiammazione silente, e a pagina due vi sintetizzo le caratteristiche generali di questa dieta.
(SEGUE A PAGINA DUE)