Last Updated on 10 Marzo 2019 by Eleonora Bolsi
Oggi mi piacerebbe scrivervi un brevissimo articolo su una cosa importante. Ovvero come scegliere una dieta.
Come vi ho già scritto in passato e torno a ripetervi, l’unico modo per perdere peso senza riprenderlo (a meno di tornare a mangiare come prima) è impostando un deficit calorico.
Esistono diete che non sono basate su una restrizione calorica? Sì.
Fanno perdere peso? Sì.
E allora perché dico che devo per forza impostare un deficit calorico? Perché è solo così che si dimagrisce bene.
Che confusione! Come si spiega questo controsenso?
Ve lo spiego elencandovi dieci cose che dovete assolutamente sapere se dovete scegliere una dieta.
10 COSE DA SAPERE ASSOLUTAMENTE PER SCEGLIERE UNA DIETA
1) Per perdere un chilo di peso corporeo bisogna creare un deficit calorico di circa 7200 calorie: questo significa che creando un deficit di 500 calorie giornaliere, perderemmo circa mezzo chilo a settimana in media. Se aumentiamo il deficit, possiamo perdere più peso, ma corriamo anche il rischio di abbassare più velocemente il metabolismo. Dunque NON bisogna esagerare.
2) Possiamo ottenere un deficit calorico di 500 calorie giornaliere allenandoci e mangiando di meno. Opzione consigliata, anziché decurtare solo le calorie.
3) Le diete che promettono un dimagrimento maggiore di mezzo chilo a settimana si basano sulla riduzione dei carboidrati. Sono diete che instaurano uno stato di chetosi, facendoci perdere anche molta acqua.
4) Le diete senza carboidrati possono abbassare il metabolismo e darci altri effetti collaterali. Dunque è meglio periodizzarle per una o due settimane o ciclizzarle in qualche modo, alternandole con periodi in cui mangiamo più carboidrati. Se non sappiamo ciclizzarle, è meglio evitarle.
5) La maggior parte delle “diete lampo” sono diete senza carboidrati.
6) La maggior parte dei metodi miracolosi si basano su diete senza carboidrati/con pochi carboidrati.
7) La maggior parte delle diete che usano pasti sostitutivi sono diete con pochi carboidrati.
8) Se scegliamo una dieta senza carboidrati/con pochi carboidrati abbiamo maggior rischio di riprendere il peso perso.
9) Non abbiamo bisogno tutti delle stesse calorie giornaliere: dunque una dieta da 1200 o 1300 calorie può essere sbagliata per te. Se hai un fabbisogno totale di 1500 calorie (donna sedentaria, in menopausa, non troppo alta), una dieta a 1300 calorie senza attività fisica può non essere abbastanza. Se hai un fabbisogno di 2000 calorie (donna attiva, giovane, di media statura), può essere troppo restrittiva (e abbassarti il metabolismo).
10) Non esistono cibi che fanno male e cibi che fanno bene: se le diete si dividono in sostanza in diete ipocaloriche o diete senza carboidrati, capisci che altre alternative alla fine si basano sempre su questi due parametri, uno o l’altro. Anche quando non dicono di contare le calorie, o quando parlano di genetica o di gruppo sanguigno. C’è sempre una restrizione di qualche tipo che induce il dimagrimento.
Dopo aver letto questo decalogo, fatti una domanda.
Posso perdere IN MEDIA più di tre chili al mese? Sì, ma riducendo i carboidrati.
Quindi tutte le diete in cui si perdono sei chili, otto, dodici chili al mese sono con pochi carboidrati.
Ridurre i carboidrati può essere un problema? La maggior parte delle volte sì, inoltre è decisamente vietato in una serie di casi. Dunque, in generale, è sempre meglio preferire una dieta che racchiude queste tre caratteristiche base:
– una dieta ipocalorica
– una dieta personalizzata
– una dieta abbinata a un programma di allenamento.