Last Updated on 3 Novembre 2021 by Eleonora Bolsi
Non è detto che tutti i luoghi comuni siano falsi. Un luogo comune infatti può essere vero, essendo parte del senso comune. Ma quando invece è totalmente falso, il luogo comune è un pregiudizio che contribuisce a creare disinformazione. Esistono molti luoghi comuni ma anche molti pregiudizi sulle diete, sul peso, sull’alimentazione, e su tutto ciò che concerne il tema “perdere peso” o dimagrire. In questo articolo vedremo 6 luoghi comuni che sono veri e propri pregiudizi sul peso.
Conosco persone che ci credono fermamente ma non si sono mai chiesti se fossero anche veri.
6 LUOGHI COMUNI SUL PESO A CUI TUTTI CREDONO
Peso di più per la mia ossatura.
Tutti quelli che credono di avere delle ossa che pesano particolarmente devono ricredersi. Si trattava di un vecchio pregiudizio ancora duro a morire. La cosa ha senso solo se paragoniamo l’ossatura di una persona di altezza inferiore al metro e cinquanta con quella di una persona alta due metri. Ma in generale la variazione tra una costituzione ossea più gracile e una più robusta a parità di peso corporeo e altezza varia del 3% del peso corporeo.
Mettiamo che pesiate sessanta chili e siate di costituzione robusta. Le vostre ossa potranno avervi regalato poco meno di 2 chili in più rispetto a una vostra gemella in altezza e peso dalle ossa sottili.
Meno di due. Non cinque o sei o dieci.
Si può perdere solo massa grassa con la dieta.
Non esiste alcuna dieta specifica che ci faccia perdere solo massa grassa. Non il digiuno, né diete particolari, né eliminazioni di cibi. Per ogni dieta che facciamo perdiamo liquidi, muscolo e grasso (nell’ordine in cui ve lo scrivo).
Più la dieta è drastica, meno il corpo si libererà del grasso, per il semplice motivo che mantenere il grasso è meno dispendioso per il nostro corpo che mantenere il muscolo.
Funziona esattamente come se ci fosse un taglio alle spese: a cosa rinunciamo prima? A una cosa che al mese ci costa 10 euro per la sua manutenzione (grasso) o a una cosa che ce ne costa mille (il muscolo)?
Più sudo e più perdo peso.
Pesarsi subito dopo essersi allenati o misurarsi con il centimetro non ha senso. Non si suda via il grasso. Sudando, il nostro corpo cerca di regolare la temperatura interna con quella esterna (termoregolazione). Per fare questo cede acqua e una minima parte di sali minerali. Acqua che va reintegrata dopo l’allenamento per favorire il recupero muscolare ed evitare di mettere il corpo sotto stress. E allora i grassi come li perdiamo? Secondo uno studio, il grasso “evapora” tramite la respirazione, una volta che il corpo distrugge le cellule di grasso. Non con il sudore.
Per dimagrire devo tagliare le calorie.
Per dimagrire, ovvero perdere massa grassa, non bisogna tagliare le calorie ma creare un deficit sostenibile, sempre per il ragionamento fatto nel punto 2. Più il corpo va in regime di risparmio più si libera di acqua e massa magra: più la dieta è drastica più la nostra perdita di peso sarà minimamente una perdita di massa grassa e per lo più una perdita di massa magra, con il risultato che a fine dieta abbiamo un metabolismo ridotto. Il deficit energetico si può ottenere ridimensionando i pasti e aumentando l’attività fisica, o anche solo aumentando l’attività fisica. Non c’è bisogno di tagliare le calorie per perdere massa grassa.
Devo bere almeno 2 litri di acqua al giorno.
Bere acqua. Tanta acqua. Tantissima acqua.
Sebbene tutti credano che ognuno di noi debba bere due litri di acqua al giorno, il quantitativo di acqua che dobbiamo bere dipende in realtà da una serie di fattori: la nostra statura, il peso, la conformazione corporea, l’attività fisica, un’alimentazione più o meno ricca di cibi idratati.
Bere troppo per un soggetto può essere persino pericoloso perché costringe il corpo a liberarsi di sali minerali. Si deve bere secondo la sete. Il perché ve lo spiego qui.
E’ impossibile perdere peso se ci sono di mezzo ragioni genetiche.
Le cause genetiche influiscono per il 25% della popolazione nella perdita di peso. Quindi una persona su 4 avrà problemi anche di natura genetica per cui non perde peso. 3 su 4 no. Di questo 25%, la predisposizione genetica al sovrappeso non determina una condanna a un peso maggiore e un’impossibilità a dimagrire. Le persone che sono geneticamente svantaggiate accumulano grasso più facilmente di altre e lo perdono più difficilmente. Quindi sì, questo 25% della popolazione può perdere peso. Solo, ci metterà di più.