Last Updated on 20 Novembre 2024 by Eleonora Bolsi
(aggiornato il 20/11/24)
La nutrizionista Cynthia Sass ha individuato in questo articolo ben 7 abitudini alimentari che possono farti ingrassare. Abitudini che vanno evitate se vogliamo perdere peso o quantomeno rimanere in forma. Alcune di queste abitudini le ritrovo nella maggior parte delle persone che vuole perdere peso ma non riesce a portare avanti una dieta. Si tratta delle solite “buone abitudini” che l’industria del wellness ci ha imposto e letteralmente inculcato e che noi difendiamo nonostante l’evidenza.
Vediamo cosa ne pensa Cynthia Sass.
7 ABITUDINI ALIMENTARI CHE TI STANNO FACENDO INGRASSARE
- Bere troppo.
Qui non è sotto accusa il bicchiere, anche abituale, di vino, ma l’aperitivo alcolico o il superalcolico anche occasionale.
Sembra strano, ma l’apericena o il drink che ci riserviamo dal giovedì sera alla domenica fanno il vero danno, perché riducono il metabolismo di grassi e zuccheri. Più beviamo alcol più il nostro metabolismo subisce dei cambiamenti e accumula anziché convertire grassi e carboidrati in energia spendibile. - Il problema è che, se un mezzo bicchiere di vino ogni tanto ci può stare, l’alcol chiama alcol. Chi è che non cede al secondo giro quando si beve tra amici?
- Mangiare cibi dietetici o light.
La tentazione di tagliare calorie scegliendo il light è forte, ma dovete resistere. Uno, perché il light non ha proprio ragione di essere dal punto di vista nutrizionale: perché eliminare i grassi della ricotta, che ci possono essere utili per digerirla? Perché eliminare i grassi del burro, che aiutano il metabolismo e l’assorbimento di alcune vitamine? Tutto per mangiare di più? Ma di più di cosa, se l’alimento che poi ci troviamo sul piatto risulta impoverito? - Abbuffarsi di cibi naturali.
Anche io mangio tanta frutta e verdura, ma vi assicuro che non è il caso di mangiare più porzioni a pasto.
Dovreste avere una digestione di ferro per non avere problemi da un surplus di frutta e verdura, e posto che ce l’abbiate, ecco il modo migliore per rovinarsela. Stessa cosa per l’integrale. Va benissimo convertirsi a una dieta a basso indice glicemico, ma passare dall’oggi al domani a una dieta ricca di cibi integrali e legumi può dare problemi di gonfiore e pesantezza.
Bisogna moderarsi anche nei cibi che crediamo sani e lasciarci comunque una finestra di cibi che risultano più facilmente digeribili. Per esempio non è un reato mangiarsi del pane tostato a colazione o una banana, e delle patate lesse di contorno al nostro piatto proteico. L’importante è bilanciare sempre i carboidrati con le proteine. Potrebbe andare meno bene mangiare solo verdure a foglia verde, invece, al posto di un pasto normale. - Saltare i pasti.
Saltare i pasti è uno stress, lo stress rallenta il metabolismo, quindi saltare i pasti con l’obiettivo di dimagrire rallenta il metabolismo e ti spinge a mangiare troppo ai pasti successivi. - Contare le calorie.
Contare le calorie fa sì che le persone si focalizzino di più su queste che sulla qualità di un cibo. Inoltre, secondo uno studio contare le calorie è uno stress notevole, perché teniamo costantemente sotto controllo quello che mangiamo. Decisamente da evitare, tanto più che, se vi basate sulle tabelle nutrizionali, queste sono sbagliate nove volte su dieci. - Tagliare i grassi.
Questa è spesso la conseguenza di chi si fissa sulle calorie, perché taglia i grassi. Il ragionamento di molti è questo: se taglio i grassi, che sono calorici, riuscirò a tagliare anche 3-400 calorie mantenendo le stesse porzioni dei cibi. Giusto? Sbagliato! I grassi servono per la digestione, il metabolismo e per assorbire alcuni nutrienti, per esempio le vitamine liposolubili. - Mi merito il dolcetto.
Ma che senso ha stare a dieta rigida se poi sgarriamo, cediamo alla fame nervosa (giustamente), alterniamo i digiuni alle abbuffate? Quest’ultimo atteggiamento, passare da diete drastiche a giorni di pacchi di biscotti stesi a letto o sul divano è la cosa peggiore per il nostro metabolismo, ma anche la nostra salute mentale.
Conclusioni.
Tenderemo a ingrassare credendo a due cose: la prima, che se mangio meno di quanto consumo dimagrisco. Non è sempre vero e soprattutto può essere vero se facciamo una dieta per la prima volta in vita nostra, e per i primi mesi. Poi il metabolismo si adatta e niente sarà più come prima. Non appena torneremo a mangiare normalmente e quando proveremo a tagliare di nuovo le calorie per dimagrire di nuovo, avremo sempre più difficoltà a perdere peso. Conosco persone obese che fanno una dieta solo proteica o chetogenica: e rimangono obese.
Perché la teoria non coincide con la pratica?
Perché di mezzo c’è il corpo umano.