Last Updated on 3 Novembre 2015 by Eleonora Bolsi
Non è un caso che molti studenti universitari tendino a ingrassare quando vanno a studiare fuori sede: il cambiamento della nostra vita alimentare quando andiamo a vivere da soli ci può infatti portare a ingrassare o dimagrire, ma soprattutto ci spinge a ingrassare. Per quale motivo? Se siete donne, vivere da sole può per esempio spingervi maggiormente a fare qualche dieta strampalata che vostra madre o il vostro fidanzato non approverebbero. Ho vissuto con un sacco di coinquiline, impegnate (come lo ero io un tempo) a rovinarsi la linea o quasi facendo questa o quell’altra dieta, e prendendo dopo una stagione una taglia o anche più. Chiaramente con il tempo si cresce, ma la fame nervosa ad esempio è un’altra cosa che capita più facilmente quando andiamo a vivere da soli. Vivere con gli altri, insomma, ci condiziona, vincolandoci ad avere orari per i pasti, a preparare, e in un certo tempo anche a ridimensionare il cibo grazie alla convivialità. Vivere da soli invece ci porta più facilmente a sperimentare diete, e quando ci scocciamo di essere prede di mode alimentare, a mangiare male, spesso approfittando della pizzeria a domicilio e delle schifezze da guardare davanti alla tv.
Non ci credete? Allora date un’occhiata a questa ricerca. Secondo la University of Queensland che ha preso sotto esame ben 41 studi sull’argomento, le persone che vivono da sole tendono a mangiare meno frutta e verdura fresca e più cibi industriali. Soprattutto per quanto riguarda gli uomini e soprattutto per quanto riguarda tutte quelle persone che tornano a vivere da sole dopo il matrimonio o una convivenza.
In parte, la scelta di mangiare meno pesce fresco e meno vegetali è dovuta a esigenze economiche e di praticità, esigenze che però pesano sulla bilancia.