A quanto pare gli omega3 non sono soltanto utili per ridurre i fattori di rischio cardiovascolare e cerebrale nella dieta e migliorare la nostra salute complessiva, ma anche la qualità dello sperma. Al momento, alcuni scienziati australiani, hanno appurato che una particolare specie ittica, la Poecilia reticulata, con livelli maggiori di grassi acidi omega3, ha anche una maggiore carica di fertilità negli esemplari maschi rispetto ad altre specie.
Da qui, l’intuizione dei biologi ricercatori, che non escludono che gli omega3 che derivano dai pesci possano aumentare la fertilità di altre specie animali e quindi dell’uomo, per cui seguirà uno studio su campione volontario. Per il momento, la scoperta è stata pubblicata su Biology Letters.
Intanto, per chi volesse sperimentare una dieta per la fertilità, un’idea potrebbe essere di fare da cavia per la scienza, incrementando la propria dieta quotidiana con pesci ricchi di omega3: salmone, merluzzo e pesce azzurro. Vanno bene anche gli integratori di omega3 derivati dal pesce, come dall’olio di pesce o ancor meglio dall’olio di krill.