Avrete presente il programma The Biggest Loser: era una sorta di reality show in cui i concorrenti decisamente obesi si sfidavano in una gara a chi perdeva più peso, facendo un programma di dieta e allenamento all’interno di una casa, in cui allenatori, coach e personal trainer li seguivano tutto il giorno.
Vinceva chi perdeva più peso in assoluto. Il programma televisivo, in onda anche in Italia su Cielo, è stato spesso nell’occhio del ciclone. Per molti giudicato diseducativo, per altri era invece visto come un modo per insegnare una corretta alimentazione anche agli spettatori, che si rivedevano con i concorrenti per la prima volta alle prese con il “mangiar sano”. C’è anche una dieta The Biggest Loser, assolutamente bilanciata, di cui vi ho fornito una versione semplificata sul mio sito.
The biggest loser: programma truccato e coach aguzzini
Peccato che il programma sia stato una sòla secondo i suoi ex partecipanti.
Alle critiche sulla utilità educativa di The Biggest Loser si unirebbero quelle di chi c’è stato e che assicura che non è tutto oro quel che luccica. I concorrenti parlano di diete segrete con omogeneizzati per forzare il dimagrimento, guaine sotto la tuta per aumentare la sudorazione durante gli esercizi, coach aguzzini che spronerebbero a fare attività fisica anche durante gli infortuni, e bilance truccate per le pesate in trasmissione, mentre alcuni dimagrimenti sono stati considerati drastici e diseducativi. Insomma: lo show ha grosse pecche e non sempre il fine di un corpo magro giustifica i mezzi. Soprattutto perché sotti i riflettori ci va la salute delle persone.