Last Updated on 4 Aprile 2019 by Eleonora Bolsi
Sempre più studi convergono sulla criticità delle statine per abbassare il colesterolo, e in particolare sugli effetti collaterali di questi farmaci.
Dopo avervi parlato di uno studio che sconsiglia le statine nei soggetti anziani e limita i loro benefici sul rischio cardiovascolare, oggi vi presento un nuovo studio contro le statine.
Si tratta di una ricerca che lega l’assunzione delle statine al rischio diabete e insulino-resistenza.
Va anche detto che questo non è il primo studio a trovare una correlazione tra le due cose.
STATINE E RISCHIO DIABETE: IL NUOVO STUDIO
Lo studio è stato condotto dagli scienziati della Erasmus University Medical Centre su oltre 9.500 pazienti con problemi di colesterolo.
Nessuno di loro aveva glicemia alta e tendenza all’insulino resistenza, il limite minimo di età per paziente era di 45 anni.
Ogni paziente era libero di scegliere il trattamento più consono per ridurre il colesterolo (o nessun trattamento).
Dopo 15 anni, gli scienziati hanno chiesto ai pazienti che genere di terapia avessero fatto, per quanto tempo, e poi avrebbero analizzato i loro campioni di sangue.
E’ risultato che la maggior parte delle persone che era o era stata in cura con le statine aveva glicemia alta, diabete di tipo 2 e insulino resistenza.
Il rischio diabete era del 38% più alto in chi aveva seguito una terapia a base di statine per il controllo del colesterolo.
E aumentava in caso di sovrappeso.
COSA FARE SE PRENDI STATINE?
Gli scienziati concludono che ci sono buone probabilità che le statine aumentino il rischio diabete.
E che, se si è in cura con questo genere di farmaci, il controllo del peso e della glicemia va incoraggiato dal medico curante per evitare una futura insulino-resistenza.
Ma un’alternativa sicura alle statine oggi c’è, e ve ne parlo qui.