mercoledì, Ottobre 30

Rischio di diabete 2 con inibitori della pompa protonica

Last Updated on 18 Dicembre 2020 by Eleonora Bolsi

Secondo un nuovo studio sembra che l’uso regolare dei farmaci inibitori della pompa protonica, i prazoli, utilizzati da molte persone per tenere a bada la gastrite e il reflusso gastrico, possano aumentare il rischio di diabete di tipo 2.

La ricerca è stata pubblicata sulla rivista scientifica BMJ Journal. Essa è il risultato di tre studi prospettici di coorte, a cura degli scienziati di diverse università e centri medici da Cina, Hong Kong e Stati Uniti.

In totale sono stati analizzati i dati di oltre 200,000 persone che facevano un uso regolare di inibitori della pompa protonica.
Questi i risultati.

RISCHIO DI DIABETE DI TIPO 2 CON INIBITORI DELLA POMPA PROTONICA

Analizzando i dati si è notato che le persone che facevano un uso regolare dei prazoli avevano il 24% di rischio in più di sviluppare in seguito il diabete di tipo 2.

Si è anche notato che le persone più a rischio sono quelle che prendono gli inibitori della pompa protonica da maggiore tempo.  Dunque il rischio aumenta proporzionalmente alla durata di utilizzo.

Quello che i ricercatori non sanno stabilire è il motivo per cui esiste questa associazione.
Soprattutto tenendo conto che le persone che nel tempo hanno sviluppato il diabete non erano sovrappeso né avevano problemi da sindrome metabolica.

Lo studio è interessante sia per il tempo di osservazione (12 anni), che per la larghezza del campione. Inoltre come abbiamo visto incrocia i dati di tre studi differenti e indipendenti.

GLICEMIA E INIBITORI DELLA POMPA PROTONICA:
DATI CONTRASTANTI

Tuttavia sempre nel 2020 un altro studio aveva dato dei risultati che sembrano contrastare con questi. In quest’altro studio si era infatti visto che, in combinazione con le terapie antidiabetiche, i prazoli contribuivano a tenere la glicemia dei pazienti sotto controllo.

Va detto che nel primo caso si parla di pazienti non diabetici che successivamente hanno sviluppato diabete di tipo2.
Nel secondo di pazienti già diabetici e in trattamento farmacologico.

A ogni modo, ci sarà bisogno di ulteriori indagini per capire se c’è correlazione tra i prazoli e il rischio di diabete e capirne il motivo.