Last Updated on 10 Marzo 2019 by Eleonora Bolsi
Uno degli errori più comuni di quando ci si mette a dieta, è tagliare troppo le calorie: in genere si compie questo errore per due motivi. Da una parte non si conosce il proprio fabbisogno calorico giornaliero, e ahimè, anche molti nutrizionisti e dietologi a cui si rivolgono i pazienti che vogliono perdere peso, tralasciano di appurare questo dato importante, o applicano delle formule che, pure con i vari rimaneggiamenti, rimangono un po’ cristallizzate.
Per avere un’idea efficace del proprio fabbisogno calorico giornaliero, occorre infatti non solo prendere in esame peso, sesso e altezza oltre all’età, ma anche avere un’idea della percentuale di grasso corporeo di partenza, quindi della massa magra totale, delle abitudini del paziente, dell’attività fisica e lavorativa.
Spesso quando si vuole perdere peso questo dato importantissimo lo si tralascia, finendo per scegliere confusamente una dieta da 1000, 1200 calorie. Un grosso errore.
Come hanno stabilito questi ricercatori, studiando la storia dei concorrenti dell’ottava stagione di The Biggest Loser, dove i partecipanti, obesi, vengono sottoposti a diete da 1300 calorie con attività fisica quotidiana, il metabolismo può rallentare così tanto, se il deficit calorico è troppo drastico, che a fine dieta non soltanto si torna del peso iniziale, ma si continua a prendere peso per un tempo indefinito. Il motivo?
Se è stato dimostrato che il metabolismo basale torna ai livelli iniziali dopo qualche settimana di normocalorica, è la capacità del corpo di bruciare calorie durante le attività a essere ridotta in modo cronico.
Dei partecipanti dell’ottava stagione di The Biggest Loser, solo uno non ha ripreso il peso perso, mentre quattro sono ingrassati più di quanto erano obesi inizialmente.
Dunque come impostare un giusto deficit calorico? (SEGUE A PAGINA DUE)