mercoledì, Ottobre 30

Quali sono i migliori integratori di omega3?

Last Updated on 11 Marzo 2019 by Eleonora Bolsi

Assieme a Michael Pollan e pochi altri, David Katz è uno dei miei punti di riferimento quando si parla, seriamente, di nutrizione. Il dottor Katz (sì, l oso, ha questo cognome qua che in italiano suona un po’ così; ma è anche bello e intelligente) dirige il Prevention Research Center della Università di Yale e presiede l’American College of Lifestyle Medicine. Ha pubblicato tantissimi articoli, alcuni di rilievo riguardanti l’obesità e alcuni grandi dilemmi che ruotano intorno a una sana alimentazione. Come questo, sull’integrazione di omega3 nella dieta.

Posto che i grassi polinsaturi omega3  sono grassi essenziali per la salute, il dottor Katz si chiede in questo articolo, assieme a un chimico esperto in metabolismo degli acidi grassi, il professor Frits Muskiet della Università di Groningen, quali sono i migliori integratori di omega3, in sostanza, soprattutto in seguito all’attenzione che la dieta Paleolitica ha rivolto a un modo sano e meno industriale di alimentarsi.
E soprattutto tenendo conto della povertà della nostra dieta occidentale: a tal proposito, Katz fa l’esempio della carne. 
La carne da allevamento intensivo infatti contiene pochissimi acidi grassi omega3 (e molti omega6), mentre la carne da allevamento ad erba e infine quella degli animali selvatici ne è di solito ricchissima. Le popolazioni indigene di aree rurali lontane dal mare, trovavano nel consumo di animali selvatici (per esempio l’antilope) la loro fonte di acidi grassi omega3.
Oggi invece, noi abbiamo molte opzioni per integrare la nostra dieta con gli omega3, sia dal punto di vista alimentare che dal punto di vista dell’integrazione vera e propria, ovvero dall’uso di integratori a supporto della nostra alimentazione.

Tuttavia, è proprio sulle possibili fonti di acidi grassi omega3 che bisogna soffermarsi: gli integratori a base di omega3, essendo gli stessi acidi grassi di tipo polinsaturo, dunque a catena lunga, sono grassi instabili, ovvero tendono a mutare nel tempo e a seconda anche delle condizioni di conservazione.
Per cui, o si fa attenzione agli integratori, scegliendo integratori certificati e di alta qualità, senza cercare sconti, e preoccupandosi di come sono stati conservati e tenuti fino a quando arrivano a noi (inutile tenerli in frigo se ignoriamo completamente da dove provengono e come sono stati conservati fino a quando il corriere o il venditore non li ha depositati nelle nostre sante manine), oppure la strada maestra è quella alimentare.

Katz individua tre possibili integratori di omega3 tra dieta e supplementi (SEGUE A PAGINA DUE)