martedì, Ottobre 15

Quale parte del corpo dimagrisce per prima?

Quale parte del corpo dimagrisce per prima e dove si perde grasso inizialmente? Questa è una domanda che molti si pongono quando vogliono perdere peso, perché spesso l’intenzione è quella di dimagrire in specifiche aree del corpo, mentre altre preferiremmo lasciarle come sono. Per esempio una donna vorrebbe perdere la pancia, ma non il seno. O ridurre i fianchi, ma non dimagrire in viso.

Ebbene, esistono innanzitutto quattro variabili che possiamo usare come indizi per capire dove perderemo peso per prima.

QUALE PARTE DEL CORPO DIMAGRISCE PRIMA?
DIPENDE DA 4 FATTORI

  • La prima variabile è genetica.

    Noi sappiamo che i geni assieme al nostro profilo ormonale determinano la distribuzione del grasso corporeo in un certo modo, che quindi varia da persona a persona, sebbene possiamo parlare di categorie o fenotipi corporei in cui, grossomodo, rientriamo. Questo ci fa capire che, per esempio, se un nostro genitore o fratello o sorella con caratteristiche corporee simile alla nostra hanno perso peso, dalla loro perdita di peso possiamo capire anche cosa accadrà a noi.
    Se io e mia madre abbiamo la stessa corporatura e la tendenza ad accumulare grasso in alcuni punti, da come è dimagrita mia madre capirò dove dimagrirò io inizialmente.

  • La seconda variabile per capire dove si perde grasso inizialmente è di genere sessuale.

    Si è visto che uomini e donne buttano giù grasso corporeo inizialmente in aree differenti. Gli uomini tendono a perdere peso sul tronco e poi sulla parte alta dell’addome, su braccia e gambe. Infatti, quando gli uomini ingrassano tendono a prendere più peso nella zona del tronco, ma quando lo perdono, lo perdono più facilmente delle donne proprio in quella zona.

Le donne per prima cosa perdono più peso sul viso, sulle braccia e sulla parte inferiore delle gambe, da metà coscia in giù, e tendono poi ad avere il problema del seno che si “svuota”. L’ultimo posto in cui le donne perdono peso è attorno ai fianchi e sulla zona bassa dell’addome, si pensa per ragioni evoluzionistiche, se sono fertili.
A differenza degli uomini, le donne che accumulano peso lì lo perderanno anche con maggiore fatica per le stesse ragioni.
Se invece sono in menopausa, tenderanno a perdere meno peso soprattutto attorno all’addome, che è anche l’area in cui accumulano di più.

Quindi esiste una discrepanza tra come uomini e donne perdono peso.
Gli uomini hanno più possibilità di perdere grasso dove l’hanno accumulato prima.
Le donne meno, perché biologicamente quel grasso da sotto l’ombelico ai fianchi ha una funzione importante nella procreazione.

Se insomma vogliamo perdere peso in tutto il corpo, fare attività fisica ci permette di modellarci, evitando di sembrare troppo magri in alcuni punti e meno in altri.

  • Infine: la quarta variabile dipende dal tipo di grasso che abbiamo accumulato.

    Per capire questa cosa immaginiamo che esiste un tipo di grasso più pericoloso per la salute, che si concentra attorno a organi come fegato e pancreas, e viene perciò definito grasso viscerale. Poi esistono due tipi di grasso sottocute, uno più profondo e uno più superficiale. Chi ha più grasso viscerale tenderà a perderlo prima. In genere questo accade negli uomini, che tendono ad accumulare più grasso viscerale che sottocute.

    Altra ragione per cui in loro il dimagrimento è spesso più evidente. Il grasso sottocute al contrario resiste maggiormente alla perdita di peso: tanto che c’è chi lo chiama grasso ostinato. Quello è difficile da perdere per entrambi i sessi. Se nel caso del grasso viscerale basta la dieta, nel caso del grasso sottocute l’attività fisica è essenziale.