Last Updated on 10 Novembre 2016 by Eleonora Bolsi
Ho già parlato di questo trucco in un articolo in cui consigliavo come aumentare la nostra sensibilità al sapore dolce e ridurre la voglia di dolci mangiando meno zuccherato, ma adesso uno studio mi dà ragione. Secondo quanto pubblicato su l’American Journal of Clinical Nutrition chi riduce i cibi ad alto contenuto di zucchero dalla dieta tende ad avvertire il sapore dolce in bocca con minore quantitativi di zucchero in generale, e quindi a mangiarne automaticamente meno.
E’ un fatto: se vi abituate a bere il caffè amaro o il tè se lo bevete di frequente, faccio un esempio, inizierete a trovare troppo dolci le altre bevande e a zuccherare di meno i vostri dessert. Se mangiate con meno zucchero nella vita di tutti i giorni, quel pasticcino domenicale vi sazierà molto di più di chi mangia dolci tutti i giorni. Personalmente, non voglio dirvi che non dovete mangiare zucchero o dolci. Chiaro, però, che troppi dolci fanno male.
Ma se avete un debole per i dolci, questo studio vi suggerisce qualcos’altro. Vi dice che mangiare spesso cose dolci aumenta la fame di dolce. Così come imparare a mangiare meno dolci la riduce. Per cui, se pur mantenendovi a tavola mangiare ora un pezzo di biscotto, ora bevete un sorso di una bibita dolce (non importa se zuccherata con zucchero vero o dolcificante), poi mangiate uno yogurt alla frutta e così via, non vi libererete mai dalla voglia di dolci. Se le torte che cucinate contengono 150 grammi di zucchero, quando potrebbero uscirvi bene con 100 grammi e persino meno, non vi libererete mai dalla voglia di dolci. Se in tasca o nella borsetta avete caramelle senza zucchero ma con qualche dolcificante, avrete sempre un costante sapore dolce in bocca. E questo sapore renderà i cibi dolci meno dolci, e più bisognosi secondo voi di essere zuccherati.
Quindi occhio: potete essere più sensibili al gusto dolce iniziando a ridurre lo zucchero. E questo potrebbe aiutarvi, assieme a una dieta bilanciata, a scongiurare la fame di dolce.