Per ragioni genetiche, chimiche e biologiche, come un diverso profilo ormonale, una minore percentuale di massa grassa corporea (le donne hanno seno e fianchi nonché altre parti più rotonde degli uomini) e un metabolismo più basso quasi “programmato” a prendere più grasso, le donne e gli uomini non sono uguali nella perdita di peso. Gli uomini hanno un metabolismo più alto ed efficiente: la loro massa muscolare si sviluppa meglio di quella femminile, anche grazie al diverso profilo ormonale. Di conseguenza, gli uomini tendono a perdere peso più facilmente delle donne. Di molte coppie che hanno provato a perdere peso, gli uomini hanno sempre buttato giù più chili delle loro compagne, il che certo non giovava a queste ultime in termini di entusiasmo e autostima. Ma il genere fa la differenza, e questo è un dato di fatto, anche a parità di dieta. Tuttavia, alcuni studi hanno dimostrato che le donne, rispetto agli uomini, sono penalizzate da due fattori ambientali che nulla hanno a che vedere né con il tipo di dieta né con il fatto di essere geneticamente e fisiologicamente diverse dai maschi.
Se le donne imparassero a correggere questi due fattori, perderebbero peso molto più facilmente. Vediamo quali sono:
1) ECCESSIVO CONDIZIONAMENTO SUL CIBO (CALORIE, GRASSI, ZUCCHERI): le donne tendono a restrizioni alimentari più gravi degli uomini, che invece hanno un approccio più naturale e senza condizionamenti riguardo al cibo. Questo fa sì che per gli uomini come e quanto alimentarsi non sia una preoccupazione costante come nelle donne. Le donne tendono a tagliare più facilmente le calorie, a fare più diete, a preoccuparsi eccessivamente (e spesso in modo sbagliato) di cosa hanno nel piatto. Le donne sperimentano varie diete, per esempio, mentre gli uomini si limitano a restringere le porzioni e fare più moto. In questo caso, inutile dirlo, vince la logica del “take it easy”. Noi mangiamo per vivere, non viviamo per mangiare. Lo stress per la dieta, il continuo stare a dieta e le eccessive restrizioni caloriche fanno sì che il metabolismo femminile rallenti sempre più e che diventi sempre più difficile per una donna raggiungere stabilmente il peso forma.
2) SCARSA ATTENZIONE ALLA COMPOSIZIONE CORPOREA: gli uomini non badano alla bilancia, quando fanno attività fisica. Le donne sì. Sono attentissime a non mettere su troppa massa muscolare, spesso vanificando le potenzialità che un esercizio fisico mirato potrebbe fare sul loro grasso corporeo. Insomma: per una donna è molto più importante vedere scendere l’ago della bilancia che vedersi un corpo muscolarmente più armonioso e tonico, un corpo che, anche con qualche chilo in più dovuto alla massa magra, tenderebbe a bruciare di più e a favorire il peso forma. Insomma: la scarsa attenzione delle donne alla composizione corporea e a farsi i muscoli (spesso scegliendo in palestra semplici, estenuanti e continue attività aerobiche) è un altro autogol nella perdita di peso.