Chi mi segue sa che ho scritto numerosi articoli attorno al concetto della “non dieta” e personalmente non seguo una dieta da anni. Ne ho fatte fin troppe di diete, ragion per cui le conosco tutte molto bene, e ovviamente non sono la sola. Scommetto che anche voi sapete un sacco di cose sulle diete. Pensate a questo: se le diete fossero la soluzione ai nostri problemi di peso, ognuno di noi avrebbe fatto soltanto una dieta e basta.
Che c’entra, mi direte, dipende dalla dieta.
Ok, ma non vi sembra strano che state ancora cercando una dieta risolutiva?
La “non dieta” vs stare a dieta (per sempre)
Fate un piccolo esperimento e considerate tutte le persone magre che conoscete bene.
Molte di queste persone non stanno seguendo alcuna dieta particolare. Se fate una dieta e poi perdete peso, è logico che per tutto il tempo successivo sarete in mantenimento secondo la dieta che avete fatto, no?
Eppure io non conosco nessuno che sta in mantenimento Dukan, in mantenimento Paleo e via dicendo. Alcuni sì, ma non la maggior parte delle persone magre.
Chi ha problemi di sovrappeso fa la dieta per un periodo. Ottiene dei risultati o se non li ottiene la abbandona. Ma anche se li ottiene la abbandona. Torna a mangiare come prima. Re-ingrassa. Cerca un’altra dieta e via così. Chi è magro impara a restare magro mangiando meglio e tenendo sotto controllo le porzioni. Fine della storia. Troppo semplice, vero?
Vediamo allora alcuni trucchi per fare anche noi una non dieta e perdere peso ugualmente.
La “non dieta”: cosa significa e le regole di base.
Quando parlo di regole base non parlo di fare una dieta senza chiamarla dieta.
Parlo di alcune cose da fare per mettere un po’ di ordine nella nostra alimentazione.
- Mangiare un piatto largo di verdura mista a pranzo e un piatto largo di verdura mista a cena.
- Fare colazione in modo sano, per esempio con: una fettina di pane integrale tostato, un velo di burro biologico e marmellata senza zucchero, yogurt o latte scremato o latte vegetale con un cucchiaio di fiocchi di avena, un cucchiaino di miele e un cucchiaio di germe di grano, spremuta di agrumi, tè o caffè da ultimo.
- Fare spuntini di sola frutta o verdura come cetrioli crudi.
- Bere tisane senza zucchero o tè verde dolcificato con stevia o altri dolcificanti naturali al posto di bibite e succhi.
- Bere caffè senza zucchero, limitarsi a un cucchiaino di miele un paio di volte al giorno o a un pezzetto di cioccolato per soddisfare la voglia di dolce.
Un dolce un po’ più sostanzioso possiamo concedercelo la domenica. E poi una colazione dolce ogni giorno come quella di sopra. - A pranzo e cena fare pasti bilanciati, ovvero che contengano oltre le verdure una risorsa di carboidrati preferibilmente integrali, una di proteine (alternando animali e vegetali), una di grassi, preferibilmente grassi buoni come l’olio di oliva.
Se non amate i carboidrati integrali non importa, l’importante è sempre bilanciare il pasto con fibre (verdure, ortaggi) e proteine (formaggi magri, albume, uova, carni magre, pesce o crostacei, legumi). - Mangiare il più possibile cibo naturale, evitando prodotti industriali.
- Variare la dieta sperimentando cibi nuovi: il mondo ne è pieno. Spezie, semi, noci, aromi naturali, i tantissimi tipi di ortaggi o verdure della nostra terra, i tantissimi formaggi stagionati italiani o freschi e fermentati, i tantissimi legumi con cui si possono fare zuppe, ma persino dolci, le farine di legumi. Abbandonando il mondo facile da supermercato, potete ripulirvi e dimagrire senza fatica puntando sul naturale e la qualità.
- Fare almeno un’ora di attività fisica al giorno, anche dividendola in mezzore, dieci minuti ogni tot ore, quel che vi pare.
- Stare in piedi o alzarsi di frequente.
Questa è la non dieta di un magro, e se per un attimo lasciate perdere l’ansia di perdere peso in tre o sette giorni e vi fermate a riflettere, cosa vi costa provare a mangiare così, ovvero sano, per un mese e vedere come va?