Last Updated on 25 Ottobre 2019 by Eleonora Bolsi
E se vi dicessi che una donna ha perso 20 kg senza restrizione calorica ci credereste?
Eppure non solo è vero, ma è tutto documentato.
Sappiamo tutti come fare per perdere peso: occorre mangiare meno o muoversi tanto, di modo da ottenere un deficit calorico che spinga il corpo a liberarsi del peso in eccesso.
Una cosa in apparenza semplicissima, ma dal punto di vista pratico presenta non pochi problemi.
Quello che capita a tutti è che quando riduciamo le calorie, il metabolismo si abbassa.
Gli effetti di un metabolismo basso sono molteplici, e non riguardano solo un calo di energie. Ci sono anche dei risvolti psicologici e ormonali. Abbiamo più fame perché si alza l’ormone grelina, e anche se mangiamo un chilo di verdura, non ci saziamo abbastanza perché abbiamo bassi livelli di leptina, l’ormone che regola la sazietà. La mente gioca qualche mano di suo per colpa della restrizione calorica: si ha voglia di cibi particolari, spesso grassi e zuccherini.
Il che ci porta al secondo grande problema della restrizione calorica. Non è per tutti. Non è una soluzione per tutti, e soprattutto non è una cosa da fare se si soffre già di disturbi del comportamento alimentare o di fame nervosa.
Controllarsi non serve a nulla. Se ti abbuffi e poi provi a regolarti e poi non riesci a gestire la dieta un’altra volta e riprendi ad abbuffarti, ti dico io cosa fare: abbandonare quella dieta.
Questo non vuol dire farsi del male o continuare a mangiare troppo in eterno, ma vuol dire conoscersi e fare la cosa più saggia per il benessere del nostro corpo, ma anche della nostra mente.
E te lo dimostro con l’esempio di una donna che ha perso 20 kg senza contare le calorie.
Sì, senza dieta. (SEGUE A PAGINA DUE)