Last Updated on 25 Settembre 2024 by Eleonora Bolsi
(ultimo aggiornamento: 25/09/2024)
“Perché non dimagrisco?” è una delle domande più frequenti dei miei lettori.
Scrivo che camminare fa dimagrire e puntualmente c’è chi mi dice che cammina tre ore al giorno ma non perde peso.
Posto una dieta di compenso da fare per due o tre giorni e c’è chi mi scrive che mangia così da anni nel tentativo di perdere peso.
Provare a dimagrire e non riuscirci è una cosa davvero frustrante.
Mangiare poco per mesi o per anni è ancora più frustrante.
Se stai facendo tutti gli sforzi possibili per perdere peso ma senza risultati incoraggianti o addirittura zero risultati, questo articolo è per te. Ti elenco 4 motivi per cui la bilancia non si sposta, non in giù almeno.
PERCHE’ NON DIMAGRISCO? ECCO LA PRIMA CAUSA
L’errore umano.
La prima e più ovvia ragione per cui non si dimagrisce, ma non è detto che sia la tua, attenzione, è l’errore umano. Per esempio noi crediamo di mangiare poco, ma tra sgarri del weekend e porzioni ridotte di alimenti che però sono molto calorici, è facile rimanere sempre nel proprio fabbisogno anche se ci sembra di mangiare poco.
Altro problema che rientra nell’errore umano è che oggi vanno di moda molti accessori per controllare quante calorie si bruciano facendo una determinata attività. Il contapassi, il contacalorie sul tapis roulant, eccetera.
Le persone credono di bruciare esattamente le calorie riportate sul display, ma quella è una stima per soggetto secondo un’altezza e un peso. Negli accessori personali, tipo il contapassi, si possono mettere altezza, peso e sesso.
Ma i display con il conteggio calorico che si trovano nelle macchine per fare attività fisica sono settate per un uomo normopeso di circa un metro e settanta di altezza. Quindi quando tu, donna, fai due ore di cyclette o di tapis roulant non bruci le calorie che ti appaiono sul display, ma molto meno.
Anche nel caso in cui tu abbia un dispositivo contacalorie personalizzabile, devi tenere in conto che il tuo metabolismo è diverso dal metabolismo di un’altra donna di pari peso, età o altezza. Ognuno di noi ha una flessibilità metabolica diversa. Questo significa che per svolgere una determinata attività due persone di stesso genere, età e peso e altezza bruceranno un numero diverso di calorie.
Il risultato è che quando fai attività fisica o hai camminato credi di avere bruciato molte più calorie di quelle che hai effettivamente bruciato. Infine c’è un’ultima ragione.
Se tu fai sempre la stessa identica attività fisica per mesi o anni, chiaramente il tuo corpo si è abituato a quel tipo di movimento. Ecco spiegato perché le persone sedentarie e molto sovrappeso che iniziano a camminare dimagriscono tantissimo. I camminatori abituati no.
Questa cosa è stata affrontata anche scientificamente. Si è visto che le tribù di cacciatori e raccoglitori ancora esistenti sul pianeta si muovono tutto il giorno, eppure bruciano le stesse calorie di un impiegato alle poste.
Quindi ricorda che puoi avere sottovalutato l’errore umano. Che può essere dietetico o di attività, per cui o mangi di più di quanto credi o bruci meno calorie di quanto credi. Segue a pagina due. Tranquillo che le altre ragioni sono meno lunghe.
PERCHE’ NON DIMAGRISCO? LA SECONDA CAUSA
2. Il fattore intestinale
Siamo talmente fissati oggi con la “sana alimentazione” che nessuno, proprio nessuno, si pone il dubbio che una sana alimentazione per tutti non esista. Sono pochissimi infatti i punti fermi di una corretta nutrizione, ma la nostra flora batterica è diversa da quella di tutti gli altri.
C’è chi tollera poco le fibre, chi sta meglio con una dieta con più carboidrati e meno grassi, chi l’esatto opposto, chi ha carenze alimentari che sono dovute a ragioni ormonali o fisiologiche (per esempio una scarsa produzione di alcuni enzimi, la perdita di sali minerali con le urine, ecc.).
Quindi evita di essere ossessivo con la corretta alimentazione, se vedi che fare sacrifici non ti sta portando da nessuna parte. Se mangiare yogurt a colazione ti causa costipazione, se i cibi integrali ti gonfiano, oppure lo fanno i dolcificanti, forse devi fare un passo indietro e iniziare a pensare per prima cosa alla tua digestione.
Non tutti devono bere 3 litri di acqua al giorno.
L’unica cosa a cui fare attenzione è prediligere cibi che ti forniscono nutrienti che il tuo corpo assimila.
Nota bene: ho scritto assimila.
Se per esempio non digerisci i legumi, quelle proteine contenute in essi non sono facilmente assimilabili dal tuo corpo.
Se hai problemi intestinali, prova a risolvere prima quelli, evitando cibi molto lavorati, cibi con additivi, e scegliendo i cibi che il tuo corpo digerisce facilmente. Poco per volta puoi introdurre cibi più complicati in piccole dosi.
A volte il sovrappeso è anche una conseguenza dell’infiammazione intestinale.
PERCHE’ NON DIMAGRISCO? LA TERZA CAUSA
3. La zavorra psicologica
Fare sacrifici a tavola non piace a nessuno. Zero. Mettitelo in testa.
Non è che una persona magra “può mangiare tutto quello che vuole” e tu invece hai la sfiga di non poterlo fare. Chiaramente, come ho detto al punto uno, c’è una differenza nella maniera in cui due persone bruciano calorie. Però il metabolismo è un sistema elastico, non una condanna.
Quindi se pensi che non stai dimagrendo perché hai un metabolismo basso, tranquillizzati.
Spesso non è quello il problema. Il problema è quello solo se stai a dieta ipocalorica rigida da mesi (in questo caso leggi qui).
Ma la maggior parte delle volte la verità è che a te non piace fare sacrifici a tavola. Sei ancora alla ricerca della formula magica per perdere peso, che non esiste. Purtroppo.
Molti lettori di Dcomedieta vorrebbero perdere peso, ma sono indecisi.
Non vogliono andare dal nutrizionista. Né fare attività fisica. E non vogliono cambiare alimentazione. Quando mi scrivono dicendo questo no, questo no e questo no, io rispondo che se avessero provato a fare almeno una cosa (attività, riduzione delle porzioni, eccetera) avrebbero visto dei risultati nel frattempo. Piccoli ma presenti.
La genetica conta fino a un certo punto. Ci sono migliaia di diete disponibili, se proprio non vuoi rivolgerti a un nutrizionista. E ci sono tante cose interessanti che potresti fare per muoverti di più.
Io mi metto a dieta solo quando sgarro (feste, inviti fuori, ecc.).
E credimi, non sono nata magra, come spiego qui.
Spesso la distinzione tra chi si chiede perché non dimagrisco e chi invece dimagrisce è una: sta nella forza di volontà. E vediamo l’ultimo grosso problema.
PERCHE’ NON DIMAGRISCO? LA QUARTA CAUSA
La mancanza di attività fisica, quella giusta.
Altro grosso errore che le persone fanno nella maggior parte dei casi è sottovalutare l’attività fisica. O fare quella sbagliata. Soprattutto le donne, ma anche qualche maschietto. La scelta della giusta attività fisica non riguarda, ti svelo un segreto, le calorie bruciate. La giusta attività fisica deve prevedere due condizioni.
La prima è che ti deve piacere. Devi trovare qualcosa che sia per te stimolante e coinvolgente. Non devi pensarla come un supplizio. Puoi ballare, fare yoga, pilates, andare a giocare a tennis. Ma muoviti perché il tuo corpo è fatto per muoversi, non perché devi contare le calorie. La seconda cosa fondamentale è che l’attività fisica che scegli ti aiuti a modellare il tuo corpo, a tonificarti. Ovvero: a mettere su massa muscolare. Eh sì.
Questo non vuol dire per forza sollevare pesi. Puoi fare attività a corpo libero. Quanti ballerini o nuotatori gravemente obesi conosci? Io pochi, andando a fare una stima.
Non devi per forza chiuderti in palestra, ma comunque devi mantenere la tua massa magra. Perché è quella che ti eviterà la pancetta dopo i 40-50 anni.
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