Last Updated on 2 Settembre 2020 by Eleonora Bolsi
SEGUE: METABOLISMO LENTO VS METABOLISMO VELOCE, COSA NE SAI?
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Il metabolismo è un processo adattativo.
Non esiste un metabolismo lento per la vita e non esiste un metabolismo veloce per la vita.
Questo di norma.
Quindi chi ha un metabolismo veloce può mettersi nelle condizioni di ridurlo, e viceversa chi ha un metabolismo lento può sempre aumentarlo. Ciò significa anche che chi ha un metabolismo lento può sempre e comunque dimagrire, anche se lo farà con più difficoltà. -
Non è solo una questione di calorie.
Chiaramente se io riduco le calorie, ridurrò il metabolismo in modo proporzionale. Tuttavia è bene ricordare che carenze di alcuni nutrienti (come il calcio e la vitamina D), sono associati a maggiore peso corporeo. Alcol e alcuni tipi di farmaci inoltre peggiorano il metabolismo.
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Il dimagrimento rallenta il metabolismo, mangiare di più lo alza.
Chi dimagrisce avrà una riduzione del metabolismo basale che va dal 7 all’11%.
Se si mangia di più, il metabolismo aumenta.
Questo non vuol dire però che non si ingrassa. Le persone pensano che se il metabolismo aumenta allora si dimagrisce, e questo è falso. Proprio per il punto precedente.
Poiché il metabolismo si adatta, se io brucio più calorie e non le introduco con il cibo, all’inizio dimagrirò e poi il metabolismo scenderà di nuovo.
Questo perché il nostro corpo non è programmato per dimagrire ad libitum. E’ programmato al contrario per sopravvivere. -
Anche i geni influenzano il metabolismo: c’è poco da fare.
Il metabolismo dipende anche dalla genetica: questo non vuol dire che non si possa rimediare, con dieta ed esercizio, ma c’è gente che ingrassa più di altra e ci sono ragioni indipendenti dalla dieta per cui le persone sono obese. Questo non significa che se si è grassi è solo colpa dei nostri geni, attenzione. Significa che ci sono persone che tendono come abbiamo visto ad accumulare energia e persone che tendono a dissiparla più facilmente, per cui per stare nel loro peso mangeranno di più.
La grossa differenza è a livello cellulare.
Il quoziente respiratorio della cellula fa sì che una persona con un metabolismo veloce possa bruciare energia sia dagli zuccheri che dai grassi con più facilità, perché questo quoziente in lei è flessibile, ovvero si abbassa e si alza più prontamente durante la giornata. Questo fattore è influenzato dai geni. E non è l’unico a esserlo. -
E gli ormoni: è la tiroide a regolare il metabolismo assieme all’ipotalamo.
Per questo, in casi di metabolismo lento o di metabolismo molto veloce, può essere necessario un controllo alla tiroide. Problemi a tiroide e ipotalamo possono causare aumento di peso o perdita di peso eccessiva.
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Con il passare degli anni il metabolismo rallenta.
Questa è un’amara verità, dovuta in generale a una perdita progressiva di massa muscolare. Ecco perché è necessario avere stili di vita corretti prima e continuare a fare attività anche dopo i 50 anni.
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Alcune sostanze stimolano il metabolismo.
Questo è vero, ma abbiamo visto che il metabolismo rallenta quando si dimagrisce, dunque l’effetto è sempre temporaneo. Inoltre molti integratori in commercio per alzare il metabolismo possono infiammare la tiroide e le surrenali o intossicare il fegato. Dato che l’effetto è transitorio e invece i problemi collaterali no, è meglio non acquistare prodotti cosiddetti bruciagrassi e termogenici.
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Il corpo brucia più calorie nella digestione delle proteine.
Esistono degli alimenti che producono un dispendio energetico maggiore di altri se ingeriti.
Accade per esempio con alcune fibre, ma soprattutto con le proteine.
Per questo un trucco importante è associare un cibo proteico ai nostri pasti. Lo yogurt , il latte o la ricotta a colazione, il parmigiano sulla pasta, la carne e il pesce con una porzione di patate. Le proteine abbassano il carico glicemico, ma possono alzare il carico insulinico. Dunque chi ha già problemi di insulina può bilanciare i pasti con le proteine ma deve evitare diete solo proteiche o peggio iperproteiche nel tentativo di perdere peso.