mercoledì, Ottobre 30

Latte al cocco, tre modi per prepararlo in casa

Last Updated on 29 Novembre 2018 by Eleonora Bolsi

In questi giorni ho sperimentato ben 3 ricette per preparare un latte vegetale al cocco, da non confondere tuttavia con il “latte di cocco”.

Il vero latte di cocco è quello che si usa per la preparazione di curry e altre ricette orientali, è denso e cremoso e ha circa 200 calorie per 100 gr.

Si compra in porzioni da 200/300 ml circa, in barattolo o in piccole confezioni minibrick.
La confezione più piccola costa circa due euro.

A differenza del latte di cocco tipo quello della Alpro, che invece è una bevanda al gusto di cocco, è in confezione grande e presenta una minima percentuale di cocco, ma è per lo più acqua.
Il costo del latte al cocco supera i 3 euro,  e si trova sia dal bio che nei supermercati più grandi.
C’è però la possibilità di farsi un latte vegetale al cocco (tipo quello della Alpro) in 3 modi veloci, a un prezzo che va da un euro e cinquanta fino ai due-tre euro, e che può richiedere circa da un’ora e mezza a dieci minuti del vostro tempo.

Ecco 3 modi per fare il latte al cocco, ovvero la bevanda vegetale che possiamo bere in sostituzione del latte vaccino la mattina, ma sopratutto in sostituzione del latte di soia.

LATTE AL COCCO FATTO IN CASA: 3 RICETTE

  1. Il metodo superfacile.
    Basta comprare una confezione di vero latte di cocco, quella in minibrick da 2 euro e 60.
    La trovate dal biologico, altrimenti comprate la lattina più grande, e surgelatene circa la metà per usare il resto. Per ogni 100 ml di latte di cocco vero vanno aggiunti circa 3/4 di litro di acqua.
    Con una confezione da 200 ml ne fate un litro e mezzo. Le calorie sono circa di 30 ogni cento grammi di latte finito.Il procedimento è semplice. Prendete il latte di cocco, aggiungetevi un cucchiaino abbondante di zucchero di cocco, oppure sciroppo di agave oppure miele di qualità e un pizzico abbondante di sale integrale. Mischiate bene e aggiungete poco alla volta una tazza d’acqua.
    Versate il contenuto in una bottiglia e aggiungete tutto il resto dell’acqua. Stop. Risparmiate un euro per avere una bevanda con una maggiore concentrazione di cocco rispetto alla bevanda comprata. Conservate la bottiglia in frigo, e scuotetela leggermente prima di servire.
  2. Il metodo facile.
    Si fa con la farina di cocco. La mia ricetta prevede anche il latte scremato, ma se volete il latte cento per cento vegetale, dovete comprare mezzo chilo di farina di cocco e versarci sopra un litro di acqua calda/bollente (altrimenti solo metà acqua bollente, mezzo litro, e a freddo aggiungerete il latte scremato dopo mezzora).
    Quindi dovete aspettare per circa un’oretta, poi filtrare il tutto, avendo però l’accortezza di raccogliere la farina e strizzarla bene bene con delle garze o un canovaccio pulito per far uscire ulteriore sostanza.
    La farina potrà essere usata per biscotti o torte, io la congelo anche. Viene un litro di latte, a cui occorre aggiungere sempre un pizzico di sale integrale e un cucchiaino di zucchero o miele.
  3. Il metodo classico.
    Si fa con il cocco.
    Se lo trovate a buon prezzo (io lo trovo a un euro), acquistatelo, rompetelo, tenete l’acqua da parte.
    Ripulite i pezzi dalla scorza e metteteli in un grosso frullatore con una tazza di acqua bollente. Frullate bene e diluite con la restante acqua calda, filtrate tutto, sempre strizzando la polpa con un canovaccio, e trasferite l’acqua in una bottiglia. Per 300 grammi di cocco ottenete circa due litri di latte al cocco se avete l’accortezza di aggiungere anche la sua acqua originale che, dando più sapore, permette la sua diluizione.
    Senza acqua di cocco ne ottenete un litro e tre quarti.
    Questo è il metodo più economico, ma anche più faticoso.

Personalmente li ho provati tutti e tre: il terzo è il più gustoso, ma mio marito preferisce il primo su tutti. E io me la sbrigo in pochi minuti.