mercoledì, Ottobre 30

La zuppa diuretica ai finocchi

Last Updated on 14 Dicembre 2018 by Eleonora Bolsi

Questa zuppa diuretica è una delle mie ricette di battaglia.

Non solo è un piatto bilanciato, gustoso e dietetico nonostante un’aggiunta che tutti considerano un’eresia culinaria, ma è fortemente drenante ed è ottima.

La preparo tutte le volte in cui ho magari mangiato troppo salato il giorno prima, bevo ma mi sento gonfia.

Cose che capitano. Una pizza fuori, un piatto di salumi e formaggi come cena accompagnato da un bicchiere di vino, uno snack troppo salato che poi ci fa venire sete senza però permetterci di fare plin plin.

Il giorno dopo si prepara questa zuppa diuretica da gustare calda o tiepida e voilà: ti liberi di tutta l’acqua in eccesso. Il segreto infatti della mia zuppa diuretica è il potassio, di cui la zuppa è proprio ricca, e la scelta di due vegetali chiave per chi si vuole drenare. Il potassio aiuta ad eliminare il sodio assunto in eccesso.

Ma non vi anticipo nulla. Provate la ricetta e poi mi direte.

LA ZUPPA DIURETICA AI FINOCCHI

Dose per due persone
Un finocchio grande, ripulito delle parti esterne e della barbetta, lavato bene e tagliato a spicchi 
Una patata da 200 grammi circa (media)
Due cucchiai (40 ml) di panna da cucina o stesso quantitativo di latte di cocco da cucina 
una cipolla ramata, grande 
noce moscata
un pizzico di sale integrale e uno di pepe
un pizzico di curcuma
un bicchiere e mezzo di latte scremato, anche delattosato (o in versione vegana, se optate per il latte di cocco, usate latte di soia senza zucchero. Quello scremato è più indicato) 
Procedimento per preparare la zuppa drenante. In un pentolino stufate i finocchi e la cipolla con due cucchiai di acqua e un pizzico di sale, a fuoco lento e con un coperchio.
A parte invece lessate la patata senza buccia finché non è proprio morbida, sfatta.

Una volta ottenuti questi ingredienti cotti, trasferite le verdure in un mixer con il latte. Oppure schiacciate la patata nel pentolino dei finocchi, aggiungete il latte e usate il frullatore a immersione.

Riportate il tutto nel pentolino, aggiungete curcuma, pepe e noce moscata e fate raggiungere un attimo il bollore. Abbassate al minimo la fiamma, aggiungete i due cucchiai di panna o latte di cocco, mescolate, fate riscaldare la zuppa un altro minuto, e poi spegnete. Attendete circa 5 minuti e poi servite.

Potete fare seguire questo primo piatto con un etto scarso di petto di pollo grigliato con tante erbe aromatiche o dell’affettato magro di tacchino sempre da 100 grammi.

Kcal a porzione per la zuppa drenante:  235 a persona.
Con il secondo descritto e una piccola insalatina di valeriana condita con poco succo di limone si aggiungono circa 100 calorie per un totale di meno di 350 calorie a pasto. Leggero ma avete primo e secondo, e la zuppa così cremosa non vi farà mancare il piatto di pasta.
Se siete gonfi e volete avere la certa certezza di sgonfiarvi, dopo il pranzo (o la cena, ma vi consiglio di farla a pranzo: altrimenti di notte potete sentire l’esigenza di alzarvi a fare la pipì, ‘sta zuppa non perdona!) fatevi un decotto di semi di finocchio e passa la paura.