E veniamo a una dieta fad, ovvero a una dieta improvvisata che però ha avuto un discreto trend e lo ha tuttora.
Anni fa si iniziò a parlare della Ice Diet, una dieta che consisteva nel congestionarsi lo stomaco mangiando ghiaccio. Il corpo bruciava più energia per l’effetto della termogenesi, ovvero nello sforzo di ristabilire la temperatura basale. E questo permetteva di perdere peso. Non era una grande idea, ma veniva dagli studi del dottor Weiner.
Il fatto che ci fosse un medico a consigliare la Ice Diet fece sì che la dieta divenne popolare.
Una giornalista ha deciso di scommettere su questa dieta, e ne ha fatto una sua versione. Vediamola insieme.
La Ice Diet di Peta Bee
Peta Bee è una pluripremiata giornalista britannica nonché esperta di nutrizione. Uno dei suoi bestseller si chiama proprio The Ice Diet, e in teoria sfrutta questa scoperta del dottor Weiner. In pratica esistono cibi che stimolano la termogenesi e permettono di alzare il metabolismo senza sforzo. Questo in genere avviene o perché sono troppo freddi o piccanti, o perché difficili da digerire.
Pià che un libro di diete, The Ice Diet di Peta Bee è un libro per dimagrire bruciando più energia, creando uno stato di termogenesi indotta dalla dieta e dall’ambiente.
Secondo Peta, mangiare cibi freddi, come il gelato di inverno o delle bevande ghiacciate, o cibi piccanti e speziati, permette di aumentare o diminuire la nostra temperatura basale, costringendo il corpo a bruciare più calorie nel tentativo di ristabilirla.
Ma anche l’ambiente gioca un ruolo chiave.
Peta consiglia di non coprirsi troppo di inverno, non tenere sempre i riscaldamenti accesi, evitare di riscaldarsi vicino caminetti o caloriferi e sfruttare il clima della stagione, imparando a vestirsi in modo appropriato e ad abituarsi a qualsiasi clima. Stessa cosa in estate: inutile stare abbracciati ai condizionatori di aria fredda e andare in luoghi raffreddati dal climatizzatore, o sedersi vicino al ventilatore. Il corpo è capace di difendersi da solo sia dalle insidie del freddo che del caldo.
La Ice Diet: cosa c’è di buono
Se The Ice Diet non è il libro che vi cambierà la vita, è pur vero che su questo ultimo punto Peta Bee ha ragione.
Il nostro modo di vivere sta diventando sempre più “artificioso”, il nostro corpo si sta impigrendo.
Temiamo che la folata di vento ci possa causare un raffreddore, ci copriamo troppo d’inverno, andiamo in giro con l’aria condizionata delle macchine in estate. Questo non permette al nostro corpo di autoregolarsi rispetto alla temperatura esterna, ed è un grosso svantaggio in termini metabolici.
Come sfruttare la termogenesi per dimagrire
Per questo motivo, adottare alcune semplici strategie ci permette di bruciare di più senza sforzo, e allenare il nostro metabolismo.
- Usciamo con ogni tempo atmosferico per fare una passeggiata, e in generale cerchiamo di vivere più fuori casa che dentro casa.
- Evitiamo condizionatori, climatizzatori, caldaie.
- Apriamo spesso le fineste in casa, di modo da avere una temperatura più salutare e meno viziata.
- Evitiamo di andare in giro in casa troppo coperti.
- Evitiamo bevande calde quando fa freddo, e docce bollenti.
- Non abituiamoci al climatizzatore quando fa caldo.
- Cerchiamo di fare attività all’aria aperta, anziché palestra in luoghi chiusi o in casa.
- Mangiamo piccante e speziato.
- Mangiamo il gelato, specie se artigianale, e beviamo acqua fredda del rubinetto o del frigo.