mercoledì, Ottobre 30

La dieta Mind contro l’Alzheimer

Last Updated on 11 Ottobre 2019 by Eleonora Bolsi

>Neanche a farlo apposta, la dieta per combattere l’Alzheimer o prevenirlo si chiamerebbe MIND (=mente), e sarebbe l’unione di due diete molto conosciute per i loro effetti benefici sulle capacità cognitive, sul cuore e sulla salute in generale: ovvero la Dieta Mediterranea e la Dieta Dash contro l’ipertensione.

Il nome Mind sarebbe infatti l’acronimo di “Mediterranean-DASH Intervention for Neurodegenerative Delay”, e secondo il gruppo di ricercatori americani del Rush University Medical Center and Harvard School of Public Health che ha pubblicato il risultato delle sue ricerche su Alzheimer’s and Dementia: The Journal of the Alzheimer’s Association, l’unione delle due diete crea un piano alimentare sano al cento per cento, utile alla salute ma in particolare a chi rischia o ha familiarità con le malattie degenerative della mente, ovvero Alzheimer e demenze senili. La dieta è stata messa a punto dalla epidemiologa  Martha Clare Morris.

Chi ha seguito questa dieta per circa dieci anni ha dimezzato infatti i rischi di incorrere in simili patologie neurocognitive (rischio ridotto del 53%).

Ecco in cosa consiste la dieta MIND.

  1. Tre porzioni di cereali integrali al giorno: pane integrale o fiocchi d’avena a colazione, pasta o riso o cereali integrali a pranzo, patate o pane integrale a cena. Tra i cereali: quinoa, orzo, avena e granoturco sono da favorire.
  2. Una porzione grande di insalata o una grossa porzione di verdure almeno una volta al giorno.
  3. Un bicchiere di vino al giorno
  4. Una porzione giornaliera di 15-20 noci, nocciole, noci macadamia, mandorle o pistacchi
  5. Legumi a giorni alterni: fagioli, ceci, piselli, fave.
  6. Frutti di bosco (in particolare mirtilli) e pollame (di qualità) almeno due volte a settimana
  7. Pesce da uno a tre volte a settimana, in particolare pesci ricchi di omega3 (sardine, alici, salmone, sgombro)
  8. No a margarina, burro, cibi zuccherati, cibi salati, cibi lavorati industrialmente o raffinati
  9. Fino a 4 porzioni al giorno tra frutta e verdura: due contorni di verdura tra pranzo e cena, due porzioni di frutta dopo i pasti o per spuntino.