Last Updated on 25 Giugno 2019 by Eleonora Bolsi
E’ uscito in questi giorni un nuovo studio finanziato dalla fondazione Atkins, in cui si evince che una dieta low carb riduce la sindrome metabolica e il rischio di diabete in un campione di pazienti obesi.
Tra gli autori dello studio troviamo il dottor Volek, che per intenderci è uno dei più famosi ricercatori in ambito delle diete low carb o chetogeniche.
Già questi due elementi, il conflitto di interessi e la scelta di un medico noto per le sue posizioni contro i carboidrati, mi avevano lasciato perplessa, dunque ho letto dettagliatamente lo studio per capirne di più.
DIETA LOW CARB: RIDUCE LA SINDROME METABOLICA?
La sindrome metabolica è un insieme di condizioni cliniche che crea il quadro di un metabolismo compromesso: colesterolo alto, aumento del grasso viscerale, ipertensione, trigliceridi alti e pressione arteriosa alta sono le condizioni che determinano questa sindrome, uniti a uno stato infiammatorio intestinale.
Lo studio prende quindi in esame un campione di soggetti obesi o sovrappeso che rispondono a questi parametri, e dopo un periodo di “osservazione” con una dieta normocalorica, li sottopone a tre interventi dietetici.
- Una dieta a basso contenuto di carboidrati e alto contenuto di grassi per 4 settimane.
- 4 settimane di dieta a moderato contenuto di grassi e moderato contenuto di carboidrati.
- Una dieta ad alto contenuto di carboidrati e basso contenuto di grassi.
Le proteine in tutte e tre le diete rappresentavano il 20% del fabbisogno calorico giornaliero, che si attesta sulle 2950 calorie in media.
Tra una dieta e l’altra i partecipanti seguivano due settimane di alimentazione normale su cui però non abbiamo informazioni.
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