Last Updated on 28 Settembre 2019 by Eleonora Bolsi
DIETA LIFE 120: INDISPENSABILE L’INTEGRAZIONE?
Tolti quindi i cereali, i legumi, il latte e grossa parte della frutta dalla dieta, ridotti al minimo i carboidrati, Panzironi spiega che l’integrazione è necessaria a una vita longeva. I suoi integratori contengono omega3, ma anche estratti di spezie come curcuma.
Secondo Panzironi, infatti, non è possibile arrivare al fabbisogno di omega3 con la sola alimentazione.
Questo, in sostanza, è sbagliato.
- Le linee guida parlano infatti di un consumo di 2-1,5 grammi di omega3 per adulto (uomo/donna).
Un cucchiaio di semi di lino ne contiene circa 2 grammi. 28 grammi di semi di chia ne contengono 7. Questo per l’ALA, contenuto anche in noci e olii vegetali. Per acidi grassi omega 3 come EPA e DHA, pesci grassi come salmone, sgombro, alici, trota ne contengono in dosi sufficienti. Altri pesci ne contengono in dosi minori. - Se io faccio una dieta varia, con 3 porzioni abbondanti di pesce a settimana di cui due di pesce azzurro, più noci o semi, è difficile che non raggiunga il fabbisogno consigliato.
- Negli ultimi dieci anni ci sono stati numerosi studi che hanno criticato l’integrazione di omega3.
Si è visto che non aiutano contro il rischio cardiovascolare, come invece si pensava un tempo. E che, se assunti in eccesso, sono infiammatori. Già nel 2010, una ricerca apparsa sulla rivista Cancer Research metteva in guardia i consumatori da un eccesso di omega3 tramite integratori. Lo studio, indagando tutti gli effetti collaterali, aveva già sottolineato che un eccesso di omega3 aveva conseguenze sulla risposta immunitaria. Si diventa più esposti a virus e batteri patogeni. - Anche gli estratti di spezie, come nel caso della curcuma, negli ultimi tempi sono stati associati a intossicazione epatica.
Anche in Italia ci sono stati dei casi, per cui molti prodotti a base di curcumina sono stati ritirati dal commercio.
Veniamo ai possibili rischi per la salute a pagina 6. (SEGUE A PAGINA 6)