giovedì, Novembre 21

La dieta Life 120 di Adriano Panzironi

Last Updated on 28 Settembre 2019 by Eleonora Bolsi

LA DIETA LIFE 120 DI ADRIANO PANZIRONI E LA STORIA DELLE TRIBU’

Se infatti andiamo a vedere le tribù che oggi vivono allo stato primitivo, saremmo stupiti di scoprire che ogni tribù è un caso a sé.
L’uomo si è biologicamente adattato all’ambiente in cui viveva.
Esistono tuttavia molte tribù che consumano carboidrati dal 60 all’80% della loro dieta. I Kitawans, gli Hazda, gli Tsimani. Ed esistono popolazioni molto longeve, come gli Okinawa, che mangiano essenzialmente carboidrati, per esempio riso.
Panzironi invece ci fa l’esempio degli Inuit.

Gli Inuit sono una popolazione che mangia essenzialmente grassi per sopravvivere, sono eschimesi, e poi proteine.

Ma gli Inuit hanno da circa ventimila anni delle varianti genetiche particolari, che per esempio hanno fatto sì che sopravvivessero, ma con una riduzione della statura, una capacità diversa di metabolizzare i grassi e una variazione del gene TBC1D4, legato al diabete di tipo 2.

Ora, è comune trovare in testi non scientifici questa storiella degli Inuit che mangiano grassi e non hanno il diabete.
Ma senza menzionare le varianti genetiche rispetto alla popolazione sia occidentale che africana, diventa un esempio assolutamente inutile.

  • Dunque possiamo dire che l’uomo moderno “sbaglia” a mangiare così tanti carboidrati? No.
  • Possiamo dire che l’uomo primitivo non mangiasse cereali, non bevesse latte, non mangiasse legumi?
    Non è neanche questo esatto al cento per cento.
  • Se il consumo di latte e addirittura formaggi è piuttosto recente, dove per recente si parla di ben 7500 anni fa, il consumo di cereali c’era già nelle popolazioni primitive precedenti. Oltre trentamila anni fa era presente una variante più antica dell’avena, il cui consumo perciò è del Paleolitico.
  • Dunque già nel Paleolitico l’uomo consumava cereali, con degli strumenti in pietra adatti a polverizzare le sementi.
  • Gli archeologi hanno avuto prova del consumo di questi cereali analizzando i resti degli uomini primitivi già centomila anni fa. Stessa cosa per i semi dei legumi.
    Quindi già qui abbiamo dei problemi, nel senso che quello che scrive Panzironi non è in linea né con le scoperte fatte negli ultimi anni sull’alimentazione del Paleolitico, né con le ricerche sull’alimentazione delle attuali tribù che vivono come i loro antenati.

DIETA LIFE 120: I MACRONUTRIENTI.
I GRASSI NON FANNO INGRASSARE, I CARBOIDRATI SI’?

Dopo questa dissertazione, Panzironi si sofferma a parlare del ruolo dei carboidrati, dei grassi e delle proteine nella salute.
E qua troviamo altre cose non scientifiche.

  • Per esempio, il fruttosio.

    Panzironi spiega che il fruttosio che noi ingeriamo viene convertito nel fegato.
    No, viene convertito nell’intestino tenue, e solo una parte, se ingeriamo troppo fruttosio (circa il 30%), rimane inalterata e raggiunge il fegato. Per intenderci, parliamo di circa 3 lattine piccole di coca cola assunte in un unico pasto, non di un frutto.

  • Dice anche che i carboidrati si convertono in grasso per mezzo dell’insulina. E’ vero solo in parte.
  • Due studi hanno analizzato la De Novo Lipogenesi da eccesso di carboidrati: uno studio su un campione di uomini in salute e magri, atletici. Uno su donne, alcune con sovrappeso, sedentarie. In entrambi i casi si è visto che per arrivare a convertire i carboidrati in grassi c’è bisogno di mangiare davvero molti carboidrati, ovvero oltre i 400 grammi netti giornalieri (facendo una media tra i due studi). Per intenderci parliamo di più di mezzo chilo di riso o di circa 400 grammi di zucchero. Tanto, eh?

Dopo avere criticato i carboidrati, Panzironi dice una cosa che ho dovuto cercare a lungo, per capirne l’origine.
Non sta in nessun libro di nutrizione e di biologia che io conosca.
Ho cercato anche testi dei primi anni Cinquanta. Niente.

Lui dice che i grassi polinsaturi non vengono utilizzati a scopo energetico.
E quindi possiamo assumerne in quantità, badando ad avere un rapporto più corretto tra omega6 e 3, senza ingrassare.
Questo non è vero.
Se voi mangiate per intenderci un chilo di noci, ingrassate.
Dico le noci perché le noci hanno un rapporto omega6:3 corretto. Non esiste questa cosa che certi grassi fanno ingrassare e altri non contano a livello energetico ma solo per fini “plastici”.
Non è così. E’ vero che gli acidi grassi non servono “solo” come energia di riserva. Ma questo non vuol dire che non forniscano energia di riserva, vuol dire che hanno anche altre funzioni.

Tutti i grassi fanno ingrassare se assunti in eccesso.
(SEGUE A PAGINA TRE)