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La dieta di Dcomedieta: come ho perso 30 chili

Last Updated on 30 Agosto 2019 by Eleonora Bolsi

La dieta di Dcomedieta: cosa ho imparato?

  1. L’attività fisica è importante, ma rallenta il dimagrimento.
    E’ probabile che senza saltare la corda avrei perso più peso, ma fare attività fisica è importante se hai molti chili da perdere. Perdi poco per volta, ma eviti che la pelle ceda e il corpo ha un aspetto senza dubbio migliore.
  2. Spesso una dieta monotona funziona più di una dieta varia.
    Fare una dieta varia è importantissimo per avere una buona flora intestinale ed evitarsi carenze. Tuttavia, se siete dipendenti da gelati, biscotti, patatine, pizza, averne poco ogni giorno non funziona molto. Potete fare delle versioni light, ma di base la dieta dimagrante funziona se si basa su poche categorie di alimenti, e niente altro deve essere a portata di mano in casa. E’ una cosa che ho spiegato nella celebre dieta Robot.
  3. Per mantenere un buon metabolismo mentre si dimagrisce, credo sia meglio puntare sui carboidrati (e le proteine) e non sui grassi. Le diete low carb riducono il T3, l’ormone attivo della tiroide. Anche le diete ipocaloriche lo fanno. Unite le due cose, ed è molto probabile che una dieta low carb molto ipocalorica se mandata avanti per un anno non sia una buona scelta per la vostra tiroide.
  4. E’ normale che il metabolismo rallenti se siete a dieta ipocalorica. L’importante è evitare di fare diete su diete. Prendete un giorno libero dalla dieta a settimana, e a fine dieta, aumentate progressivamente le porzioni.
  5. La motivazione è il motore di tutto. Anche del successo nelle diete.
  6. Sempre meglio affidarsi a un dietologo o un nutrizionista. Se potessi tornare indietro, avrei rotto le scatole di più a mia madre su questo punto. Diciamo che sono stata fortunata, ma ero anche molto ignorante. In fondo ero una bambina.
  7. Puntate su degli alimenti ipocalorici da mangiare a sazietà. Nel mio caso erano gli spinaci, ma esistono tanti alimenti al di sotto delle 100 calorie su cui possiamo puntare per perdere peso. Per esempio questi. Sono ben duecento. 
  8. Non è detto che la dieta dimagrante sia la risposta ai vostri problemi. Io ero piccola e non avevo mezzi, ma prima di fare una dieta, provate a calcolare il vostro fabbisogno calorico e cercate di mangiare per quel fabbisogno. Magari muovendovi di più. Se dopo un mese la bilancia non cala, allora potete pensare di ridurre le calorie. Ripeto. Su di me la dieta ha funzionato, ma sono stata anche fortunata. In altre occasioni ho pasticciato abbastanza da imparare la lezione, ovvero: riduci le calorie quel poco che basta per perdere peso, e poi punta sull’attività. Potrai ridurre ulteriormente le calorie in un secondo momento, per perdere gli ultimi chili. Ma se inizi con pochissime calorie da subito, è molto probabile che stallerai e poi sarà difficile continuare a dimagrire.
  9. Non vi sto dicendo assolutamente di imitarmi o fare come me. Era da un sacco di tempo che mi chiedevate la mia storia, dubitando del fatto che fossi stata grassa (o del fatto che sia magra). Ho un indice di massa corporea di 19,5. Non sono sottopeso. Potrei essere più magra? Forse, ma non mi interessa. Potrei essere più grassa? Sì, e non mi interesserebbe purché io sia in salute. La salute è la chiave di tutto. Mantenere un buon peso corporeo è essenziale per essere in salute. E fare attività fisica anche. Potrei smettere di allenarmi e perdere di colpo due o tre chili, ma non ha senso. La bilancia non deve governare le vostre vite.