Last Updated on 10 Marzo 2019 by Eleonora Bolsi
Cosa mangia una tennista professionista? Il tennis è un’attività sportiva che permette di bruciare molte calorie: questo perché si corre, si fanno scatti con braccia e gambe, si tiene il corpo in tensione, si saltella. In questo modo si perdono dalle 500 alle 600 calorie per un’ora di attività. Ecco perché la dieta delle tenniste di Wimbledon è molto curata e molto nutriente. La tennista Katie Boulder ha per esempio rivelato la sua dieta che le permette di avere risultati eccellenti nello sport e di rimanere anche filiforme.
La dieta per chi fa un’attività così ha infatti una buona percentuale di carboidrati, e una ridotta percentuale di grassi. Questo perché i carboidrati permettono di mantenere un buon metabolismo in chi deve fare attività in parte aerobiche, mentre i grassi competono a livello energetico e possono rallentare la digestione.
Vediamola nel dettaglio.
LA DIETA DI KATIE BOULDER, TENNISTA DI WIMBLEDON
Colazione: porridge di avena in latte scremato, con poco yogurt sopra o un frutto. Caffellatte. In alternativa al porridge: pane tostato con poco avocado (40-50 grammi) spalmato sopra. Più caffellatte e frutta.
Snack: spremuta di arance, una barretta di cereali o proteica.
Pranzo: insalata di patate dolci, pollo alla griglia, verdure. Uno yogurt alla frutta per dessert o come spuntino.
Cena: cereali come riso o noodles, pesce, verdure al curry. A cena la tennista mangia di più, spiega, e ogni tanto non disegna un piatto indiano o thailandese come spaghetti saltati con verdure e gamberetti.
Snack: un pezzetto di cioccolato che mangia ogni giorno.
La dieta per chi fa tennis: i consigli degli esperti
Cibi energetici e nutrienti, molta idratazione, orari precisi nei pasti. Questi sono i tre elementi che non devono mancare nella dieta di un tennista. Alto quantitativo di carboidrati, moderato quantitativo di proteine, e come spiegavo prima, ridotto contenuto di grassi. Le fibre devono essere contenute alla stessa maniera, perché le fonti di carboidrati devono essere digeribili e facilmente assimilabili. Sì quindi a spuntini di frutta o spremute. Prima di un match, si consiglia un pasto da fare entro un’ora o due dal gioco: frutta o succo, barretta energetica, acqua. Dopo il match, invece, è il momento di recuperare le forze: un piatto abbondante di pasta con condimento leggero, o riso. Un piatto di carni magre o pesce con del pane. Latte scremato o bevanda proteica.