Last Updated on 6 Maggio 2019 by Eleonora Bolsi
La dieta della forchetta è una dieta dimagrante messa a punto dall’imprenditore francese Ivan Gavriloff, che l’ha chiamata “The fork diet”. Si tratta di una strategia molto semplice per perdere 3 kg definitivamente, e anche qualcosa in più. Funziona perché la si può usare per sempre.
Gavriloff infatti aveva il problema di non potere seguire una dieta come le altre a causa del suo stile di vita disordinato. Mai a casa, difficile prepararsi i pasti, poco tempo libero, molto stress.
Questo è uno dei motivi per cui molta gente abbandona la dieta, anche quando viene da un dietologo
Essendo una dieta varia e bilanciata ma soprattutto molto semplice da seguire, chi vuole può sempre tentarla.
C’è da dire infatti che lui ha solo inventato un metodo, poi sottoponendolo all’attenzione di medici, nutrizionisti e dietisti, per riuscire a ottenere pareri e migliorie.
Il risultato è stata la dieta della forchetta, che permette di perdere 3 kg definitivamente o perfino una taglia, quindi fino a 5 kg.
DIETA DELLA FORCHETTA PER PERDERE 3 KG DEFINITIVAMENTE
- La dieta della forchetta si basa su due semplici principi.
- L’uso della sola forchetta per mangiare a cena, e quindi la possibilità di consumare alimenti che possano essere mangiati con la forchetta, senza neanche l’ausilio del coltello.
- La cronodieta, e in particolare la regola della “Colazione da re, pranzo da principe e cena da povero”.
COME FUNZIONA LA DIETA DELLA FORCHETTA?
Colazione e pranzo sono bilanciati.
La prima colazione è ricca, il pranzo è normale, la cena invece segue la regola della forchetta.
SCHEMA DELLA DIETA DELLA FORCHETTA.
Colazione. Vi do tutte le alternative possibili.
- Salata. 40 grammi di pane integrale tostato con un cucchiaino di olio e dei pomodorini a pezzi. Un uovo grande o 50 grammi di prosciutto cotto. In alternativa un toast piccolo prosciutto e formaggio al bar. 200 ml di succo di arancia o spremuta al bar. Caffè o tè.
- Dolce. 3 fette biscottate con 3 cucchiaini di composta di mele Melinda + 125 grammi di yogurt o 60 grammi di ricotta. Caffellatte con caffè e 150 ml di latte scremato, un cucchiaino di zucchero.
- Mista. Una fetta di pane da 25 grammi con un cucchiaino di marmellata. Un uovo grande sodo, con tuorlo un po’ morbido oppure 100 grammi di fiocchi di latte o una omelette di 100 grammi di albumi con un cucchiaino di cocco grattugiato o di farina di mandorle. 200 ml di succo di mela o arancia o ananas senza zucchero o latte scremato o di soia. Caffè o tè.
- Al bar. Una brioche vuota o un cornetto ai frutti di bosco + latte macchiato con dolcificante.
- Antifame. 200 grammi di mela o pera cotta, con 150 grammi di yogurt greco scremato e un cucchiaio di muesli. 3-4 mandorle. Caffè o tè con un cucchiaino raso di zucchero o miele. Oppure una porzione di porridge (fare bollire 40 gr. di fiocchi di avena in 250 ml di latte scremato, con un pizzico di sale e un cucchiaio di miele) con 3-4 mandorle a pezzi, caffè o tè.
Pranzo. Alternative possibili.
- Un piatto di pasta o gnocchi moderato (fondo del piatto) con tante verdure e un cucchiaino di olio. Una noce + una tisana o un caffè. In aggiunta alle verdure possiamo mettere 2 cucchiai di legumi lessi, sgocciolati o di frutti di mare.
- Una bistecca da 120 grammi di vitello o stesso quantitativo di petto di pollo grigliato, piatto di verdure poco condito, un pacco di crackers o 200 grammi di patate lesse o un frutto a scelta.
- Un’insalata mista con del tonno al naturale o una mozzarella light o due uova piccole. Un frutto piccolo.
Merenda. Uno yogurt da 125 grammi non intero oppure un ghiacciolo o un frutto come melone, anguria o agrumi.
Cena: regola della forchetta.
Verdure a volontà con un cucchiaino di olio o insalata mista.
Una porzione media di pesce (di ogni tipo) o molluschi o crostacei, non sottolio o fritto, o una porzione di pasta come rigatoni con verdure se a pranzo abbiamo mangiato proteine (scelta due e tre).
No a zucca, avocado, tuberi o rape, carciofi, patate.
Per cena si deve usare solo la forchetta. Neanche le mani sono concesse.
La forchetta non va usata per tagliare o separare, ma solo per infilzare il cibo.
Tutto quello che non si può infilzare facilmente con la forchetta (creme, dolci al cucchiaio, biscotti, grissini, pane, torte), non si mangia.
Qual è il trucco? Per non mangiare sempre pesce a cena con verdure, a pranzo non si potrà logicamente mangiare sempre la pasta, di modo da poterla mangiare a cena.
Si sarà così costretti a variare con carne a pranzo, una omelette o un piatto misto a metà giornata.
(aggiornato al 05/05/2019)