Last Updated on 20 Giugno 2018 by Eleonora Bolsi
Un recente studio ha promosso la dieta 16:8 come strategia per perdere peso: sembra infatti che in un campione di persone obese, chi ha seguito la dieta 16:8 senza restringere coscientemente le calorie e scegliere alimenti specifici abbia perso più peso di chi stava a dieta ipocalorica, sebbene la massa grassa persa sia stata la stessa. Questo vuol dire che forse c’è stata una perdita anche di massa magra, ma la spiegazione è che le persone che hanno seguito la dieta 16:8 hanno mangiato meno di quanto si aspettavano, e meno persino del gruppo a dieta. Hanno infatti assunto 350 calorie in meno al giorno, mangiando quello che volevano per otto ore. Inoltre, la loro pressione sanguigna è scesa.
Ecco come provare a fare la dieta 16:8 in una versione semplificata.
LA DIETA 16:8 IN VERSIONE SEMPLIFICATA.
Questa dieta è quella che hanno seguito i pazienti obesi nello studio. Ovvero:
Colazione alle dieci: potete mangiare quello che volete, ma non prima delle dieci del mattino.
Pranzo all’una: anche qui nessuna restrizione
Cena entro le sei: significa che dovete cenare alle cinque o cinque e mezza circa, e finire non più tardi delle sei. Si può optare per esempio per un aperitivo diciamo “precoce” o per un panino farcito con quello che si vuole.L’importante è finire di mangiare entro le sei. Bisogna essere sazi, perché dalle sei in poi arriva la fase di digiuno.
Spuntini: possibili dalle 10 di mattina in poi a prima delle sei del pomeriggio.
Fase di digiuno: dalle sei di sera alle dieci di mattina. In questa fase del giorno non si deve più mangiare. Sono possibili: caffè, tè, tisane, bevande a zero calorie. Ma nessun cibo e nessuna bevanda con calorie, neanche il latte.
Questa strategia va attuata tutti i giorni se vogliamo perdere peso efficacemente. Se perdiamo peso troppo in fretta, possiamo escludere un giorno a scelta o farlo occasionalmente (una volta ogni due settimane, per esempio).
Una tattica per aumentare i risultati è questa: dormire. Con questa dieta possiamo andare a letto prima, per esempio, e se lavoriamo tutto il giorno e usciamo alle cinque possiamo anche farci un panino prima di andare a casa, sapendo che poi non dovremmo cucinare e avremo più tempo libero per rilassarci e riposare. Aumentando le ore di sonno, aumenta la perdita di peso e di grasso corporeo. Inoltre il digiuno diventa meno stressante. L’ideale è quindi riposare per otto-nove ore.