Quando si dimagrisce, è come festeggiare un piccolo trionfo: gli odiati chili di troppo se ne sono andati (o se ne stanno andando), ci vediamo più attraenti, tantissime cose che in realtà non hanno proprio nulla a che fare con il nostro peso corporeo sembrano innescarsi automaticamente. Ci sentiamo più sicuri di noi, ci sembra persino che le cose inizino ad andare per il verso giusto a lavoro o con gli altri , che le persone ci guardino con occhi diversi, che siamo persone di successo e che hanno il controllo sulla propria vita. Sembra puerile, ma non lo è. Sono state fatte delle analisi da nutrizionisti e terapeuti in cui a un campione di persone è stato chiesto cosa accadrebbe se finalmente perdessero peso, e le risposte sono state le più disparate: in sintesi, però, al peso ideale corrisponde sempre un’idea di successo e felicità, anche se presunti. Per questo motivo, quando ci si scopre a ingrassare di nuovo la prima cosa che si percepisce è un senso di fallimento, e l’idea che tutto andrà male, o che siamo degli incapaci. Per quale motivo non riusciamo in alcun modo a raggiungere il nostro peso forma? Ebbene, qui vi elenco alcuni motivi che vi faranno capire come ingrassare di nuovo sia scontato e addirittura logico se il nostro obiettivo è dimagrire, ma lo facciamo nel modo sbagliato.
SEI INGRASSATO DI NUOVO? ECCO PERCHE’ E’ SUCCESSO
1) Non sei tu, ma è la dieta: la restrizione alimentare, sia essa di calorie o di cibi sì o no, è per il nostro corpo un grosso stress. E lo stress è il nemico numero uno della linea, oltre che della nostra salute: gli ormoni dello stress infatti incrementano sia il senso di fame che la voglia di particolari cibi, in genere di zuccheri. Per questo la classica dieta è da evitare in ogni modo possibile, anche quando la tentazione di iniziarla è forte. Se sei ingrassato dopo l’ennesimo fallimento dietetico, il consiglio non è quello di informarsi ancora di più e cercare la dieta definitiva, quella che risolverà per sempre tutti i nostri problemi. Il consiglio è di smetterla di fare le “diete”. Punto. Per sempre. (segue a pagina due)
