(aggiornato il 30/11/24)
Oggi vi spiego un trucco di natura scientifica per non mangiare troppo. Questo trucco, chiamiamolo così, è stato infatti scoperto da un gruppo di ricercatori, ed è al centro di uno studio. I ricercatori si sono posti la seguente domanda. Esistono delle differenze di comportamento tra chi è magro e chi invece è sovrappeso?
Parliamo di persone naturalmente magre e di persone che invece sono in lotta eterna con la bilancia.
Secondo i ricercatori, chi è naturalmente magro e non ha mai fatto una dieta, mangia secondo il senso della fame e non pensa costantemente al cibo. Anche la persona che “mangia tanto ma non prende peso” in realtà non pensa sempre al cibo.
Quando mangia molto semplicemente compensa il giorno dopo, ma senza neanche accorgersene. Chi invece è in lotta con la bilancia pensa costantemente al cibo. Che poi non si abbuffi e cerchi di controllare la dieta, evitando il sovrappeso, il discorso non cambia.
Sulla base di questa scoperta, i ricercatori hanno scoperto un trucco per non mangiare troppo.
Il trucco per non mangiare troppo
Quanto più pensate alle diete, a misurare il cibo, ai peccati di gola, tanto più ragionerete come una persona sovrappeso e non come una naturalmente persona magra. Non è un caso infatti che l’ossessione del cibo sia uno dei sintomi di un metabolismo rallentato.
Uno studio pubblicato sull’ International Journal of Obesity e condotto da un gruppo di psicologi della Ohio State University ha scoperto che le persone magre non soltanto non pensano sempre al cibo, ma lo vedono anche di meno. Il fatto che non pensino sempre al cibo lo abbiamo spiegato. Al contrario, è come se una zona della mente nelle persone che temono di ingrassare sia sempre attiva in modalità: cibo, cibo, cibo. Cosa mangiare, quanto mangiare, non devo, non posso, questo sì, questo no, quante calorie ha questo, sto ingrassando, sto dimagrendo, devo stare a dieta ecc. Sono retropensieri che vertono attorno al cibo. E chi non è mai stato a dieta perché già magro non ha questa parte della mente sempre sintonizzata sul cibo.
Adesso cerchiamo di capire cosa significa che i magri vedono meno cibo delle persone grasse. Significa che non è sempre a portata di mano. Fanno la spesa come tutti, ma tranne quando devono cucinare non ci pensano affatto.
Il cibo è sempre iperpresente invece nelle vite delle persone sovrappeso: è a portata di mano e non soltanto nelle dispense o nel loro frigo. Si trova sul tavolo, vicino ai fornelli, persino in camera da letto in qualche cassetto, in bella vista in cucina, anche se chiuso in barattoli. Questa visione continua del cibo stimolerebbe maggiormente un senso di fame, portando chi combatte già con i chili di troppo a indugiare di più sul pensiero di dovere mangiare.
Un trucco per non mangiare troppo è eliminare questa esposizione eterna del cibo nelle nostre case. E fare la spesa con meno frequenza, con una lista in mano.
La terza grande differenza che gli esperti hanno riscontrato è infatti proprio qualità della spesa. A parità di calorie, le persone con problemi di sovrappeso consumano quantità più elevate di cibi industriali, ovvero biscotti, merendine, surgelati, piatti pronti, cibi light o surrogati, dolci al cucchiaio. Le persone più magre mangiano cibi più semplici nove volte su dieci: se hanno fame si mangiano un frutto o una carota cruda.