Last Updated on 9 Novembre 2016 by Eleonora Bolsi
Ultimamente, dopo la moda del tè verde che ormai è pressoché in tutte le case, si sono fatte avanti nuove varietà di tè dalla Cina, spesso difficili da trovare nei supermercati, ma che stanno facendo molto parlare di sé per via dei loro incredibili benefici. Anche dimagranti. Dopo aver parlato del té di Oolong e del Tè Matcha (cliccando sui link dei nomi leggerete le recensioni), vediamo oggi di scoprire un particolare tipo di tè, il tè di Puer o tè di Pu Ehr, Pu-Ehr o Pu’ er.
Innanzitutto vediamo come si presenta: è un tè postfermentato della provincia dello Yunnan, ovvero è un tè che subisce una particolare lavorazione delle foglie e successiva fermentazione che gli conferisce un colore più scuro di altri tè, fino a diventare un tè nero (rosso secondo i cinesi). A seconda di quanto le foglie siano stagionate o pregiate, il tè sarà più o meno buono ed efficace. Quindi è un tè che possiamo acquistare secondo vari gradi di freschezza e stagionatura.
Quando è fresco, il tè di Puer è un tè bianco o verde. Da stagionato, diventa un tè nero, e il processo di fermentazione lo arricchisce di un sapore particolarmente forte, che a non tutti piace.
Questa è la sua peculiarità.
Ma è efficace a cosa? Come il tè di oolong e le varietà di tè verde, anche al tè di Puer sono state attribuite delle specifiche qualità. In sintesi: è ricco di antiossidanti, dunque contrasta i radicali liberi e potenzia il sistema immunitario e avrebbe persino delle proprietà antitumorali come si dice per tutti gli alimenti con proprietà antiossidanti.
Secondo la medicina cinese, il tè di Puer o Pu Ehr è un tè che “ripulisce”, un tè che aiuta la digestione e la disintossicazione naturale, ma molti sostengono che questo tè abbia delle proprietà “bruciagrassi”. Quanto c’è di vero in questo?
Il problema della parola bruciagrassi è che è un termine inappropriato: a tutti fa pensare che la sostanza bruciagrassi possa attaccare gli adipociti e distruggerli, quindi mangiarci via la ciccia. In realtà, spesso il termine bruciagrassi fa riferimento alle proprietà che un alimento ha di abbassare i trigliceridi del sangue e il colesterolo.
Cosa che in effetti il tè di Puer fa, almeno secondo uno studio su un campione di topi, a cui ne sono seguiti altri, sempre su cavie: secondo questo studio, il tè più dimagrante nei topi era il tè di Oolong, seguito dal tè di Puer. Il tè più utile ad abbassare colesterolo e trigliceridi era invece il tè di Puer.
Tuttavia, è necessario sapere che per lo studio sono state usate delle specifiche varietà stagionate di entrambi i tè: sia il tè di Oolong che quello di Puer avevano avuto “un totale grado di fermentazione” e una lunga stagionatura. Anche negli studi successivi, a volerseli leggere tutti, il Puer è quello ad alto grado di stagionatura e fermentato (The quality andtaste of pu-erh tea is believed to depend on the length of the ageing period, and the longer the process, the better the quality and taste)
Dunque i tè presi in esame erano del tipo invecchiato. La variante di tè di Puer oggetto di studio sarebbe solo ed esclusivamente quella denominata shu-puer o shu-cha, : quello invecchiato del tipo “crudo pressato”. Il prezzo per un tè del genere? Alto.
Dove accidenti trovarlo? (segue a PAGINA 2)