Last Updated on 17 Ottobre 2019 by Eleonora Bolsi
Ogni volta che in nutrizione si sente parlare di un paradosso, come il paradosso delle merendine che vediamo oggi, allora possiamo stare sicuri di una cosa: il ragionamento che conduce al paradosso è sbagliato.
In matematica i paradossi sono potenzialmente infiniti, ma nel linguaggio comune, quando ci riferiamo a un paradosso, spesso questo paradosso non è un vero paradosso, ma semplicemente qualcosa che va contro l’opinione corrente.
E questo spesso accade perché l’opinione corrente è sbagliata, non perché esiste davvero un paradosso.
I PARADOSSI IN NUTRIZIONE SPESSO SONO FALSI PARADOSSI.
- Per esempio, esiste in nutrizione il paradosso dei francesi.
Perché i francesi mangiano formaggi grassi, patè, pane e dolci ma sono magri e non hanno il colesterolo alto? Una spiegazione che fa acqua da tutte le parti è che sia il vino rosso ad abbassare i loro livelli di colesterolo grazie al resveratrolo, una sostanza antiossidante. Certo, se ti bevi sei litri di vino al giorno puoi assumere abbastanza resveratrolo da avere qualche effetto. Ma bere tanto farebbe più danni.
E infatti il paradosso dei francesi è un finto paradosso.
Fino a qualche anno fa, i francesi facevano solo 3 pasti al giorno. Ora che non è più così, stanno ingrassando come gli altri europei. Dunque da un lato prima assumevano meno calorie, dall’altro alcuni cibi della cucina francese sono molto appaganti e quindi diventava anche difficile esagerare. E’ vero che in Francia si mangiano formaggi grassi, ma al posto del dolce a fine pasto, per esempio, subito dopo l’insalata. O è vero che nei giorni di festa si mangia il paté, ma la pasta viene usata come piccolo contorno.
- Altro paradosso è quello della frutta.
Se la frutta ha zuccheri semplici e gli zuccheri causano sovrappeso, perché chi mangia più frutta è anche più magro, cioè ha meno grasso corporeo? Anche qui il finto paradosso viene dalla premessa sbagliata se vista in senso assoluto.
Gli zuccheri causano sovrappeso in eccesso. Ma è più facile mangiare biscotti e non saziarsi, che mangiare una mela e non saziarsi! -
Per il paradosso delle merendine vale la stessa regola.
Si chiama paradosso delle merendine quel fenomeno per cui i bambini e ragazzi che consumano più merendine hanno anche meno peso corporeo. E infatti nel nord Italia troviamo un consumo più alto di merendine, ma è nel sud che c’è maggiormente l’obesità infantile e adolescenziale. Come si spiega? Ve lo dico a pagina due. (SEGUE A PAGINA DUE)
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