Last Updated on 19 Ottobre 2014 by Eleonora Bolsi
Dopo la teoria per cui bere otto bicchieri di acqua fredda farebbe dimagrire perché costringerebbe il corpo a far rialzare la temperatura basale dopo il freddo causato dall’acqua e la famosa “dieta del ghiaccio” la cui notizia ha raffreddato la scorsa estate (tutti a mangiare cubetti di ghiaccio, io ne parlo qui), adesso, prima che qualche genio se ne esca con il pisolino nel refrigeratore o la criogenia umana (il che arresterebbe letteralmente l’avanzare delle rughe) , è il turno del ghiaccio sulla pancia per dimagrire.
Sì, avete sentito bene: poggiate per mezz’ora un bel siberino o un sacchetto di ghiaccio sulla pancia, di modo da raffreddarvi completamente e prendervi una costipazione fulminante. Dopo essere sopravvissuti alla costipazione, dovreste aver speso quella manciata di calorie (una trentina?) che il corpo utilizza per tornare alla temperatura normale. Certo, un rimedio un po’ estremo per perdere peso, ma d’altra parte ci sono persone che ingeriscono i parassiti per liberarsi dei chili di troppo, cosa volete che sia qualche viaggetto in bagno in più? I sostenitori del trucco del ghiaccio sulla pancia dicono che faccia dimagrire perché il freddo improvviso attiverebbe il grasso bruno, ovvero quella particolare formazione di grasso corporeo che regola le funzioni del metabolismo in merito alla temperatura corporea, tra le altre cose. Peccato che la letteratura scientifica ha dimostrato che un’attivazione del grasso bruno per la termogenesi (sentiamo freddo perché siamo al freddo, il nostro corpo lavora per mantenere la temperatura corporea stabile, questo lavoro è il grasso bruno che si attiva stimolando il metabolismo a bruciare di più), brucia al massimo il 5% del metabolismo basale. Cosa significa? Significa che se noi stessimo un’ora al gelo bruceremmo fino a un massimo di cento calorie in più in quell’ora (e sto già esagerando). E per mezz’ora in cui ce ne stiamo al calduccio con il siberino sulla pancia, quanto bruceremmo? Ecco appunto. Trenta o quaranta calorie come dicevo inizialmente. Dobbiamo risparmiarne almeno 500 al giorno per ottenere in una sette giorni un dimagrimento di neanche mezzo chilo.
Parlerò più diffusamente del ruolo del grasso bruno nel peso corporeo, promesso, ma intanto vi dico la mia su questo trucco: è chiaramente una boiata colossale.
Non ha assolutamente senso, fa male alla salute, si parla di poche calorie spese in più, quelle recuperabili con un biscotto.
Vale la pena credere a queste fesserie?