(aggiornato il 11/02/2025)
Camminare è uno dei metodi migliori per dimagrire facendo movimento, e non “attività fisica”.
Oggi ti spiego i vantaggi di usare un contapassi per dimagrire, ma prima facciamo la nostra solita premessa.
L’attività che scegli per dimagrire ha un impatto sulla tua salute
Quello che molte persone non capiscono quando si approcciano al fitness e alle varie attività sportive è che la scelta di quante calorie si bruciano all’ora non è il parametro migliore per fare esercizio o scegliere quale attività fare.
E no, neanche volere modellare il corpo secondo aspettative irrealistiche lo è.
Le persone che si allenano in modo professionale, gli esperti di fitness e in generale gli sportivi sono uniti dal fatto di avere una passione. Scegliere qualcosa per migliorare la propria vita e sceglierla secondo il nostro interesse, il nostro divertimento e/o coinvolgimento è il vero discrimine che fa sì che chi inizia un’attività non la lasci facilmente.
Dunque?
E dunque, se non siamo naturalmente portati per lo sport e abbiamo timore di stufarci subito in palestra, forse il fitness con la effe maiuscola non è per noi o non subito. Inoltre, l’attività fisica è per il corpo uno stress. Il che non è per forza negativo, significa semplicemente introdurre un cambiamento, d’altronde i muscoli crescono sotto stress, ma se fatto nel modo sbagliato sì.
E se abbiamo una vita frenetica e già stressante, lo stress della nostra vita normale va tenuto in conto nella scelta di come allenarsi.
È vero che fare movimento fa parte di una vita salutare, non fraintendetemi, ma fare movimento e fare sport non sono sinonimi. È inutile allenarsi tantissimo per qualche mese per poi rinunciare e lasciar perdere.
E così i personal trainer in determinati momenti dell’anno si trovano a dover seguire tantissime persone contemporaneamente: molte di queste con lo specifico proposito di perdere peso. Una grossa parte di queste non raggiungerà l’obiettivo, proprio per il fattore “stress”.
Camminare per iniziare una nuova fase della nostra vita
A tutti coloro che vogliono perdere peso facendo del sano movimento, io consiglio sempre, come prima cosa, di camminare. Molte persone dicono di camminare molto senza perdere peso, il che è falso. Non camminano abbastanza, non sanno camminare ma passeggiano, si stancano presto. Certo, sempre meglio che stare seduti. Ma occorre invece camminare a passo svelto e senza fermarsi, non fare la passeggiatina. Un grosso aiuto potrebbe venire loro dal contapassi. In questo modo si renderebbero conto di quanti passi occorre fare per dimagrire e a quanto corrisponde una mezzora o un’ora di camminata in termini di dispendio calorico.
Alcuni programmi di dimagrimento si basano su delle app che hanno la funzione di contapassi, come la app “Camminare per perdere peso“. Bastano diecimila passi per iniziare a vedere i primi risultati e ventimila per sfruttare il walking come ginnastica vera e propria. E la cosa più bella è che tutti possono camminare per dimagrire, compreso le donne in gravidanza e quelle che hanno invece i chili della gravidanza da smaltire.
Quale contapassi per dimagrire usare?
Il più semplice possibile per fare una prima spesa economica e vedere se funziona con noi.
Molto probabilmente ci troveremo bene e a quel punto dopo qualche mese ne prenderemo uno più professionale. Ma per le persone che sono alle prime armi e desiderano mettersi in forma, raccomando di non spendere eresie. Potete trovare un contapassi basico in un Decathlon, oppure ordinarlo qui da Amazon.
O ancora, se avete uno smartphone, potete scaricare una app di contapassi gratuita.
Io vi consiglio per mia esperienza un contapassi o un pedometro da mettere addosso, non al cellulare, perché a quel punto sareste costretti ad avere sempre il cellulare in mano.
Successivamente, quando continuiamo a usare il contapassi per qualche mese, allora sì, possiamo pensare a un miglioramento della nostra routine, e magari iniziare con qualche sessione in palestra.