Last Updated on 13 Settembre 2018 by Eleonora Bolsi
Vi conviene prepararli in grosse quantità e surgelarli, ma sono delle piccole misure che non richiedono molto tempo.
C’è chi li germoglia, anche, un processo che vi prende uno o due giorni in più, ma è molto efficace: io lo faccio abitualmente con le lenticchie, il processo serve anche a rendere i legumi più nutrienti.
bastano questi semplici accorgimenti per poter mangiare tranquillamente sia i legumi che i cereali integrali. Dopo i legumi, mangiare un po’ di agrumi o usare assieme ai legumi ortaggi ricchi di vitamina C (peperoni, pomodori) permette un maggior assorbimento del ferro. Se assieme ai legumi, mangiate un po’ di cereali integrali, riso integrale o pasta integrale farete il pieno di proteine e aminoacidi completi.
Se soffrite di disturbi intestinali vi consiglio di associare carboidrati raffinati e non integrali (lo so, un paradosso, vero?), purché di qualità: una buona pasta di grano duro biologico, per esempio grano del senatore Cappelli.
Non fate inoltre seguire al consumo di legumi quello di frutta zuccherina.
Alle persone che obiettano che i legumi sono poveri e non salutari, ricordatevi questo: nelle diete dei centenari i legumi erano molto più presenti delle proteine animali. I nostri nonni vedevano la pasta una volta a settimana, i legumi quasi tutti i giorni nelle loro tavole. Conosco persone la cui vita “contadina”, con una dieta di legumi, tuberi, verdure e frutta ha permesso di vivere a lungo e in ottima salute, oltre che in perfetta forma.
Basta ricordarsi di questo. E non ci sarà antinutriente o complotto che tenga.