mercoledì, Ottobre 30

I grassi insaturi o buoni non combattono lo stress

Last Updated on 14 Novembre 2016 by Eleonora Bolsi

Una delle cose che più sentiamo dire riguardo ai cosiddetti grassi buoni è che combattono lo stress e riducono l’incidenza di alcune malattie: ma quali sono i grassi buoni? In genere per grassi buoni si intendono i grassi insaturi, ovvero sia i monoinsaturi (omega9, per esempio in olio di oliva, avocado, ovviamente olive, ma anche in parte il cacao amaro, per un terzo dei grassi, o le mandorle) che i polinsaturi (omega 3 e 6: dal pesce ai semi oleosi ai cereali integrali alla frutta secca).
Di recente anche un tipo di grassi saturi, quelli a catena media, sono diventati di moda, ed etichettati come grassi buoni: l’olio di cocco, per intenderci, un olio praticamente tutto saturo.

Ma è vero che questi grassi insaturi combattono lo stress? La risposta è nì, almeno per quanto riguarda gli acidi grassi omega6, cosa che già si sapeva. Non tutti i grassi insaturi sono infatti uguali: nella dieta occidentale standard, consumiamo molti più omega6 che omega3, e questo da un lato è naturale, perché in natura le fonti di omega6 sono più numerose di quelle omega3. Infatti in una dieta salutare il rapporto tra i due dovrebbe essere da 2 a 3 fino a massimo 4 parti per gli omega6 contro una parte di omega3 per ottenere dei miglioramenti della salute (qui uno studio). In genere invece mangiamo il triplo di omega6.
Ma anche nel caso degli omega6, non tutti gli omega6 nascono uguali: alcuni sono più infiammatori che benevoli.
Ecco perché mangiare in abbondanza semi oleoginosi e cereali integrali e condire i piatti con oli di semi vari potrebbe essere un errore, ma andiamo avanti. E’ vero che i grassi insaturi in generale riducono lo stress?

In questo studio, un campione di donne sottoposte a uno stressor importante (stressor: esperienza stressante) il giorno dopo mangiano un pasto ricco di grassi saturi o polinsaturi (olio di girasole). Ebbene, il pasto a base di grassi polinsaturi non ha ridotto lo stress, esattamente come niente ha fatto il pasto ricco di grassi saturi.
Cosa vuol dire? Vuol dire che lo stress influenza spesso il nostro modo di mangiare, per esempio gli ormoni dello stress rendono il corpo più resistente all’insulina, scatenandoci fame di dolci, ma la dieta salutare non influenza particolarmente lo stress, almeno non nella sua introduzione di maggiori grassi insaturi rispetto ai saturi.