Last Updated on 24 Novembre 2014 by Eleonora Bolsi
Che cos’è l’Hoodia? Ho iniziato a interessarmi a questo cactus bruciagrassi da poco tempo, trovandolo spesso aggiunto come ingrediente ad altri integratori che promettono di sciogliere i chili di troppo. In realtà, l’Hoodia Gordonii è un tipo di cactus (anzi, in verità è una pianta simile ma non uguale ai cactus) il cui arbusto, la parte coriacea della pianta, sembra essere un potente blocca fame. Viene usato dai sudafricani come metodo per sopportare lunghi periodi di digiuno senza soffrire i crampi della fame. Da qui l’idea di usarlo come bloccafame anche negli integratori dietetici, essendo naturale e quindi almeno in teoria privo di effetti collaterali rispetto alle cose più chimiche. In realtà così non è.
Le pubblicità online che trovo di questo prodotto sottolineano appunto il naturale effetto anoressizzante dell’Hoodia: immagina quanto mangeresti di meno se non avessi affatto lo stimolo della fame. A parte il fatto che come dico spesso, non augurerei a nessuno di non avere più fame, l’Hoodia non placa la fame del tutto, ma fa in modo che non si mangi troppo. In pratica non funziona come coadiuvante delle diete dimagranti, ma potrebbe funzionare per chi ha il problema di mangiare troppo, oltre le duemila calorie a pasto, e soffre di obesità. In pratica dovreste fare una dieta di almeno cinquemila calorie per avere dei benefici dall’Hoodia, che invece non servirebbe a un accidente se in complessivo mangiate duemila calorie al giorno e volete dimagrire.
Il principio attivo dell’Hoodia che bloccherebbe l’appetito si chiama P57: nelle confezioni di integratori in commercio, non si capisce quanto estratto di hoodia ci sia o quanto ce ne voglia anche solo perché possa funzionare dopo un lauto pasto.
Insomma: a me sembra totalmente inservibile come spezzafame o integratore per perdere peso, a meno che, appunto, non mangiate a ogni pasto antipasto, primo, secondo, contorno, frutta e dolce per un totale di oltre duemila calorie!