Oggi vediamo i tre zuccheri naturali da preferire a dieta.
La nostra dieta è normalmente troppo alta nel consumo di fruttosio, dove per fruttosio non si intende semplicemente lo zucchero della frutta, ma un tipo di zucchero semplice che assieme al glucosio compone lo zucchero nonché buona parte delle sostanze dolci in circolazione.
Ma che, preso in forma libera, ovvero senza le vitamine, i sali minerali e gli aminoacidi della frutta, come viene utilizzato nell’industria, si comporta come una tossina: alterando non soltanto il nostro metabolismo degli zuccheri, e causandoci sindrome metabolica e sensibilità insulinica, ma soprattutto il nostro metabolismo dei grassi.
Differenze tra fruttosio della frutta e fruttosio in forma libera
Mentre il glucosio viene assorbito direttamente nel sangue, il fruttosio libero viene metabolizzato nel fegato rilasciando sostanze di scarto che alla lunga compromettono la capacità del fegato e indeboliscono anche il nostro microbiota intestinale.
Fegato e intestino sono i grandi alleati della nostra forma fisica e del nostro peso corporeo.
Ecco perché dobbiamo limitare lo zucchero in forma libera.
Possiamo concederci un dolce o un gelato non più di una volta a settimana se questi contengono zucchero semolato o di canna o peggio destrosio e altri edulcoranti industriali come sciroppo di mais, sciroppo di frumento, zuccheri del riso.
Ma nella vita di tutti i giorni è necessario trovare delle alternative salutari che ci permettano di mangiare dolci e cucinare dolci senza troppo stress.
Zuccheri naturali
Per combattere gli effetti negativi del fruttosio, l’ideale è scegliere quegli alimenti che lo contengono nella forma più naturale possibile e non libera. Devono essere alimenti, quindi, e non semplicemente zuccheri.
Ho fatto una lunga ricerca per capire quali potessero essere delle valide alternative allo zucchero, andando a leggermi tutti i pro e i contro. In questo articolo non è un caso se manca all’appello la stevia, che come tutti i dolcificanti a zero calorie, provoca ugualmente una risposta insulinica (e, peggio, a vuoto), falsando il senso di sazietà di ciò che mangiamo, in quanto ha gli stessi effetti dello zucchero (sapore dolce, che il cervello riconosce e su cui regola la risposta insulinica).
3 ZUCCHERI NATURALI DA PREDILIGERE NELLA DIETA
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Miele.
Il miele è un vero e proprio alimento. Non è il massimo nei cibi cotti, per esempio nelle torte, perché in cottura le sue proprietà organolettiche vengono alterate, ma è un alimento perfetto se non ne abusiamo. Ha vitamine, sali minerali e aminoacidi. Perfetto a colazione, e perfetto in associazione con i cereali integrali. Unico neo: attenzione al miele che scegliete. Mai prendere roba sottocosto e cercate di premiare il biologico e il locale nella scelta: molte sono le truffe sul miele, in cui le api vengono nutrite a zucchero per aumentare la produzione. Un barattolo di miele di qualità costa sui 5/6 euro.
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Sciroppo d’acero.
Si trova in alcuni supermercati, e ha straordinarie proprietà. Si ottiene dalla semplice bollitura della linfa dell’acero, quindi non è il prodotto di alcuna estrazione o raffinazione. Ha soltanto 250 calorie per cento grammi. Prefetto per i pancakes, i biscotti, le crespelle, le creme leggere, le frittelle.
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Melassa.
Questo è lo scarto della lavorazione della canna da zucchero o della barbabietola (ma anche di altri alimenti), per cui non è uno zucchero raffinato, ma il liquido bruno che esce dalla prima estrazione dello zucchero dalle piante. Per questo è ricco di ferro, sali minerali, vitamine del gruppo B e F, aminoacidi essenziali e ha solo 235 calorie per cento grammi. Nel sud Italia si fa un prodotto molto simile con l’uva o i fichi, facendoli cuocere all’aperto. Ecco. Si può fare anche in casa per chi non vuole niente di industriale.